AFP/Getty Images
Lazio, le pagelle di CM: Immobile ritrova il sorriso, il miglior Radu fa 300
Strakosha s.v.: Primo tempo da semplice spettatore (al massimo gli capita di sbagliare un rinvio, nota saliente della prima frazione). Per il resto invece ruolo di primo piano: fa il tifo per i compagni.
Wallace 6,5: Deposita tra le braccia di Nicolas un calcio d’angolo goloso, poi prova addirittura dalla lunga distanza. Appurato che non è il momento di finire sul tabellino dei marcatori, torna a difendere, piuttosto sicuro.
de Vrij 6,5:Tare ne annuncia l’addio a fine stagione, lui non sembra patire particolarmente lo scoop. Fa la sua partita tranquilla, come se nulla potesse turbarlo. Nemmeno l'addio.
Radu 7: Festeggia le 300 presenze con la maglia della Lazio con una vittoria, è autoritario, attento, uno dei migliori sempre. Chiama la carica dei suoi nei momenti in cui la Lazio non riesce a trovare il gol, forse una delle sue migliori stagioni alla Lazio.
(Dall’80’ Murgia s.v.)
Marusic 6,5: Sciupa per negligenza tecnica una palla-gol al bacio che gli capita a metà primo tempo, onnipresente in avanti anche senza essere troppo incisivo. Polmoni d’acciaio, questi deve averli di certo.
Milinkovic 7: Sembra in palla, duetta con Luis Alberto, sciupa palle-gol, si fa vedere. La Lazio si appoggia sulle spalle larghissime del serbo. E lui tiene la bilancia del match tra le dita, amministra, fa crescere di peso specifico la Lazio. Che torna a vincere, appoggiata alla sua prepotenza fisica e tecnica.
Parolo 6,5: Inzaghi lo sceglie nel cuore del centrocampo per sostituire Leiva. Ha caratteristiche diverse, ma ci mette lo stesso cuore, voglia, grinta. E se ha volte difetta in precisione, gli si perdona con piacere.
Lulic 6,5: Capitano della Lazio, corre, suda, si muove, è onnipresente nelle azioni offensive. Volitivo, presente, attento: se i suoi compagni tornano a vincere è anche merito suo.
Lukaku 6,5: Il suo compito lo assolve: scodellare al centro palloni interessanti. Lo fa con Milinkovic nel primo tempo (alta di poco) ci riprova parecchie volte. Un paio di giocate d’alta scuola, sta anche imparando a gestirsi. (Dal 75’ Luiz Felipe s.v.)
Luis Alberto 7: Biondo quanto sfortunato nel primo tempo, quando becca in pieno la traversa, a portiere battuto. Torna la premiata ditta con Immobile: suo l’assist per il ritorno al gol del bomber biancoceleste. Signorile in alcune giocate, sprazzi di calcio di qualità oro.
Immobile 7: Parte forte, si vede che ha una voglia pazza di tornare al gol. Sparacchia su Nicolas la prima occasione, sputa a salve fuori la seconda solo soletto. Qualche scoria mentale da smaltire: nei primi 45’ non prende quasi mai la porta, deve sbloccarsi. Quando ci riesce esplode lo stadio: Luis Alberto lo serve un po’ per sbaglio, torna al gol dopo 1 mese e mezzo. E bissa, se non si fosse capito bene il concetto: è tornato. (Dall’84’ Caicedo s.v.,)
All. Inzaghi 6,5: La sua Lazio imposta 90' dal ritmo tambureggiante, per scacciare le prime polemiche dopo 4 sconfitte consecutive. Nel primo tempo manca la fortuna, non il valore, poi si sblocca Immobile, e torna il sorriso, il quarto posto, la Lazio che ricomincia un po' a convincere. Serviva una vittoria, quella contava.