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Vavro: 'Lazio, non sono pentito. Ma se Inzaghi mi avesse dato qualche chance...'
LAZIO - "Non mi pento di essere andato ala Lazio, ci ho provato e ho scoperto il campionato italiano. Forse, fossi andato da qualche altra parte, oggi parleremmo di club diversi dal Copenaghen. Ma sono cose da affrontare: è come rimanere delusi sul lavoro. E non solo io: anche i miei amici, la famiglia e il mio agente. Forse il mio trasferimento è stato frettoloso, magari avrei dovuto aspettare un altro anno. Ho tentato e non ha funzionato affatto. Ora ricomincio: a 26 anni non sono né giovane né vecchio. Il punto è avere una possibilità dall’allenatore: senza questa, un giocatore non può far nulla”.