Anche il Vaticano all'attacco di Lotito: 'Un arrogante e uno spaccone'
Anche il Vaticano scende in campo contro Lotito. In un articolo durissimo, firmato Gaetano Vallini, firma storica del'Osservatore Romano, il giornale del Papa demolisce le tesi del consigliere federale e gli insulti lanciati contro Carpi, Frosinone, Latina, Abodi e Nicchi.
Scrive L'Osservatore Romano: "Il calcio è davvero bello. Oltre a stupire i tifosi, riesce a smentire anche i suoi dirigenti. E' accaduto domenica nel campionato italiano, i cui risultati sono stati la risposta più eloquente alle parole di Claudio Lotito.
"Ebbene, domenica proprio due 'piccole', Cesena e Parma, penultima e ultima in classifica hanno conquistato clamorosi pareggi contro Juventus e Roma, le due squadre che guidano il campionato. Il verdetto del campo - l'unico valido, al netto di scandali purtroppo sempre in agguato, per sancire promozioni e retrocessioni, con buona pace di tutti - ha dunque fatto piazza pulita di un'uscita inopportuna per un consigliere federale, che tuttavia la dice lunga sulla situazione del calcio italiano e su chi lo guida. Altrove, forse, queste affermazioni avrebbero avuto conseguenze. Ma del resto come meravigliarsi se in Italia la presidenza della federazione è affidata a chi prima della sua elezione si era avventurato in dichiarazioni poco commendevoli, doverosamente sanzionate a livello internazionale?."E tuttavia - conclude l'Osservatore Romano - se nelle parole in libertà s'intravvedono arroganza e un po' di spacconaggine, da molte stupite reazioni trapela non poca imbarazzante ipocrisia. Meno male che la palla è rotonda".
Scrive L'Osservatore Romano: "Il calcio è davvero bello. Oltre a stupire i tifosi, riesce a smentire anche i suoi dirigenti. E' accaduto domenica nel campionato italiano, i cui risultati sono stati la risposta più eloquente alle parole di Claudio Lotito.
"Ebbene, domenica proprio due 'piccole', Cesena e Parma, penultima e ultima in classifica hanno conquistato clamorosi pareggi contro Juventus e Roma, le due squadre che guidano il campionato. Il verdetto del campo - l'unico valido, al netto di scandali purtroppo sempre in agguato, per sancire promozioni e retrocessioni, con buona pace di tutti - ha dunque fatto piazza pulita di un'uscita inopportuna per un consigliere federale, che tuttavia la dice lunga sulla situazione del calcio italiano e su chi lo guida. Altrove, forse, queste affermazioni avrebbero avuto conseguenze. Ma del resto come meravigliarsi se in Italia la presidenza della federazione è affidata a chi prima della sua elezione si era avventurato in dichiarazioni poco commendevoli, doverosamente sanzionate a livello internazionale?."E tuttavia - conclude l'Osservatore Romano - se nelle parole in libertà s'intravvedono arroganza e un po' di spacconaggine, da molte stupite reazioni trapela non poca imbarazzante ipocrisia. Meno male che la palla è rotonda".