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Udinesemania: settimana cruciale, possibile conclusione del campionato
Le società richiameranno alla base tutti i giocatori che, per motivi familiari, si trovano al di fuori del nostro Paese, per permettergli un autoisolamento della durata di due settimane: l’Udinese, fortunatamente, non dovrà ricorrere a questo sistema, in quanto tutti i componenti della rosa bianconera non hanno mai lasciato la città dall’inizio del lockdown.
Mercoledì ci sarà l’incontro tra Figc e comitato tecnico-scientifico, al fine di capire meglio le linee guida da tenere durante le sedute di allenamento. Sempre nella giornata di domani, poi, la Uefa si riunirà per varare una bozza di calendario per concludere le coppe europee.
Giovedì, invece, la Figc informerà le varie leghe, i calciatori e gli arbitri dei vari provvedimenti presi con il comitato tecnico-scientifico. Tutto questo, però, finirà successivamente sul tavolo del Governo, dove saranno Spadafora e Speranza a confermare la bozza e decidere quando verranno ripresi i campionati.
Insomma, la situazione rimane molto delicata, soprattutto perché il tempo stringe e sembra ormai difficile poter concludere la Serie A in altre maniere: ricominciare da dove ci si è fermati, ormai più di un mese fa, sembra essere la soluzione più giusta per tutti, senza dover ricorrere a playoff per assegnare lo scudetto o playout per condannare alla retrocessione le ultime in classifica.
Già alla fine di questa settimana si avranno importanti novità: anche la società friulana attenderà con ansia gli esiti degli incontri di domani, per poter riprendere al più presto l’attività di allenamento e poter affrontare il rush finale con la giusta concentrazione e serietà.