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Udinesemania: disattenzioni fatali, ko beffardo
Si tratta della prima sconfitta in casa da quando è subentrato l’ormai ex tecnico ad interim, da poco confermato fino alla fine della stagione: prima della gara di ieri, infatti, il bilancio era di due vittorie e due pareggi tra le mura amiche, che stava trasformando la Dacia Arena in un vero e proprio fortino per i bianconeri.
Ad approfittare del passo falso friulano è stata l’Inter di Antonio Conte, cinica a realizzare le poche occasioni a disposizione e brava a rimanere agganciata al treno scudetto.
Nel corso del primo tempo si è vista una gara accesa, con l’Udinese che ha tenuto bene il pallino del gioco, creando e mettendo in difficoltà la retroguardia ospite; nella ripresa, invece, complici anche gli ingressi di Brozovic e Sanchez – acclamatissimo dai suoi ex tifosi – l’Inter è riuscita ad arrivare più facilmente dalle parti di Musso, sfruttando nel giro di pochi minuti due errori della difesa bianconera e decidendo il match con una doppietta del gigante belga, Romelu Lukaku.
Per i friulani è stata un’altra prestazione convincente, ma ancora una volta i ragazzi di Gotti non sono riusciti a concretizzare quanto creato: l’Udinese rimane il secondo attacco peggiore del campionato, con appena 19 reti segnate, solo tre in più della Spal, ultima in classifica.
Domenica prossima le Zebrette verranno ospitate dal Brescia, in una sfida molto delicata e decisiva per il resto della stagione: i bianconeri dovranno cercare di ritrovare la via del gol, cacciando sterilità e timidezza sotto porta. Continuare sui ritmi visti negli ultimi incontri sarà la prerogativa fondamentale per ripartire, conquistando punti preziosi per il rush finale.