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    Udinesemania: ingenuità e amarezza, bianconeri spreconi

    Udinesemania: ingenuità e amarezza, bianconeri spreconi

    • Nicola Santarossa
    Perdere così fa male, molto, soprattutto se si è consapevoli di aver disputato la miglior prestazione dell’intera stagione. L’Udinese esce da San Siro con zero punti in tasca, a testa alta, ma con il rammarico per non aver sfruttato le enormi occasioni a disposizione.
     
    La squadra vista a Milano è piaciuta parecchio, ha convinto e ha finalmente creato gioco: il vantaggio immediato, firmato Stryger Larsen, aveva indirizzato fin da subito il match in favore dei bianconeri, bravi ad amministrare lo 0-1 fino alla fine del primo tempo.
     
    Nella ripresa, però, dagli spogliatoi è uscito un Diavolo diverso, inferocito e affamato: Pioli, dopo aver inserito Rebic, si è goduto la rimonta dei suoi, bravi a ribaltare il risultato in pochi minuti.
    L’Udinese non ha mollato e, nonostante il quinto centro stagionale di un Theo Hernandez sempre più decisivo, ha ristabilito la parità con capitan Lasagna, abile a girare in porta un cross di Stryger Larsen, dopo una splendida azione corale.
     
    La beffa finale, però, con la doppietta di un Rebic rinato, ha affondato definitivamente gli ospiti, che non sono più riusciti a reagire.
    Il Milan è riuscito così a spezzare la striscia positiva dei friulani, che arrivavano da tre vittorie consecutive.

    Tanti gli errori che hanno causato la prima sconfitta di questo 2020: la palla persa in uscita in occasione del pareggio rossonero, le opportunità sprecate da Mandragora e Nestorovski, la troppa densità in mezzo all’area in pieno recupero – che hanno impedito a Musso di vedere il pallone – hanno portato la compagine friulana a uscire dal lunch match con le mani vuote, nonostante la miglior prova, fino a qui, del campionato.
     
    Grande è il dispiacere per non essere riusciti a portare a casa ciò che i ragazzi di Gotti meritavano, ma la performance vista ieri è un buon punto di partenza per questo girone di ritorno: ora l’Udinese andrà a Parma, per rialzare da subito la testa e intraprendere nuovamente il percorso iniziato nel corso delle ultime giornate.
     
    Al Tardini sarà fondamentale cercare di ripetere la prova vista a Milano, per rivendicare la sconfitta rimediata all’andata e ripartire verso la conquista dell’ennesima salvezza.
     
     

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