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Udinese-Milan, le pagelle di CM: Piatek è un problema, Castillejo imbarazzante
UDINESE
Musso 6: inoperoso e mai impegnato; i tiri avversari finiscono tutti lontani dallo specchio della porta difesa dall’argentino.
Becão 7: annulla di fatto Piatek e tutto l’attacco rossonero per tutta la durata del match, segnando di testa dagli sviluppi di un calcio d’angolo il gol vittoria. Sorprendente.
Ekong 6,5: guida la difesa con grande sicurezza, senza commettere sbavatura alcuna. Certezza.
Samir 6,5: anche per il brasiliano mancino una gara senza errori. La convocazione con la Seleção gli ha dato fiducia ed era ciò che gli serviva.
Stryger Larsen 6: più attivo nella prima fase di gioco, dove spinge e arriva spesso sul fondo; dopo il vantaggio si limita a coprire le avanzate rossonere.
Fofana 6: nel primo tempo è più timido, ma nella ripresa salta con facilità l’uomo e arriva anche al tiro impegnando Donnarumma in due occasioni; un’altra partita rispetto a quella contro il Südtirol.
(dal 26’ s.t. Nestorovski 6,5: entra subito poco prima del gol del vantaggio; copre bene palla e fa salire la squadra, dando una mano a Lasagna nel pressing avversario.
Jajalo 7: il più esperto in mezzo al campo, legge con secondi di anticipo il gioco rispetto a compagni e non. Imponente.
Mandragora 6,5: ripete la prestazione vista in coppa Italia; è un giocatore differente rispetto quello visto nella passata stagione e giocare al fianco di Jajalo può aiutarlo a fare il salto di qualità definitivo.
Pezzella 6: promosso in fase difensiva, dove copre bene la fascia ed esce palla al piede; non brillante negli ultimi metri, i suoi cross sono tutti preda della difesa avversaria.
(dal 36’ s.t. Sema sv)
Pussetto 6,5: pressa gli avversari fino a 20’ dal termine, partecipa alla manovra friulana ed esce sfinito tra gli applausi del pubblico. Indemoniato.
(dal 26’ s.t. De Paul 6,5: nonostante parta dalla panchina per le voci di mercato che lo riguardano, entra in campo e fornisce a Becão l’assist decisivo. Provvidenziale.
Lasagna 6,5: mezzo voto in più per la caparbietà con cui corre fino all’ultimo secondo, senza mai mollare. Sotto porta può e deve migliorare.
All. Tudor 7: la sua impronta c’è e si vede; il gioco bianconero è fluido e la squadra ripaga la sua fiducia, conquistando i primi tre, importantissimi, punti del campionato.
MILAN
Donnarumma 6: attento nel risolvere diverse situazioni complicate, tempestivo quando alza sopra la traversa una conclusione ravvicinata di Lasagna.
Calabria 4,5: disatroso in fase difensiva, nullo in quella offensiva.
Musacchio 4,5: nella prima frazione sembra reggere l'urto, nella seconda parte di gara lascia sempre solo Lasagna in area. Brutta prova dell'argentino.
Romagnoli 5: nel primo tempo cestina una ghiotta occasione tutto solo in area di rigore. Insicuro anche quando l'Udinese alza il pressing.
Rodriguez 5: alterna alcune buone chiusure ad alcune scelte sbagliate. Non festeggia al meglio il suo compleanno.
Borini 5: gioca una partita di grande sacrificio, provando a rimanere largo come gli chiede Giampaolo. Corre tanto e perde lucidità, commettendo tanti errori in fase d'impostazione. (dal 15' st Kessie 5: sua la responsabilità sul gol, perde la marcatura di Becao)
Calhanoglu 5: Giampaolo lo prova da regista ma è un fallimento. Il turco non ha nè la personalità, nè la lucidità per prendere in mano la squadra. Sbaglia tanto.
Paquetà 5,5: nel primo tempo evita un gol fatto con una diagonale su Mandragora. Non è ancora il top della condizione ma almeno prova a lottare. (dal 31' st Bennacer)
Suso 6: nei suoi 95' poche giocate illuminanti ma è sempre nel vivo del gioco e ci prova fino alla fine.
Castillejo 4,5: da seconda punta è ancora meno incisivo. Tatticamente confusionario, il Milan sembra giocare con un uomo in meno. (dal 30' st Leao s.v)
Piatek 4,5: Milan, qui c'è un problema serio. L'attaccante polacco è lento e impacciato, troppo in ritardo di condizione. Costretto a giocare a 25 metri dalla porta, fa una fatica immane.
All. Giampaolo 5: il secondo tempo della sua squadra è un campanello d'allarme: gioco farraginoso, poca personalità e condizione fisica approssimativa. Il Milan è stato messo sotto dall'Udinese, lui sbaglia le scelte su Calhanoglu e Castillejo).