KOLO MUANI PIACE - Il profilo del centravanti francese del Paris Saint Germain, oggi scontento perché non preso in considerazione da Luis Enrique e di fatto impiegato soltanto per 78 minuti suddivisi in 5 gare dal rientro dalla sosta per le nazionali di ottobre, piace parecchio. Su di lui la concorrenza è alta, dal Tottenham al Galatasaray passando anche per il Milan, ma la base da cui il club parigino parte è quella di non poter e voler depauperare un investimento importantissimo fatto per lui quando fu pagato quasi 90 milioni per strapparlo all'Eintracht Francoforte.
 

VLAHOVIC PIACE AL PSG - In questo senso va registrato, come riporta Footmercato in Francia il gradimento del direttore sportivo del PSG, Luis Campos nei confronti di Dusan Vlahovic. L'obiettivo del dirigente portoghese è quello di provare a far svoltare la stagione offensiva del club regalando a Luis Enrique un centravanti con caratteristiche più consone al suo modo di vedere il calcio e, possibilmente, anche più impattante di Gonçalo Ramos oggi relegato a riserva del classe 2005 Doué acquistato in estate dal Rennes e usato da falso nove fuori ruolo.

IL RINNOVO CHE NON ARRIVA - Fino ad oggi Vlahovic è sempre stato ritenuto un punto fermo del nuovo progetto targato Thiago Motta, ma il suo rendimento, unito ad una situazione contrattuale particolare, hanno iniziato a portare Giuntoli verso un'apertura a ragionamenti differenti. Non è un segreto, infatti, che l'obiettivo del club sia sempre stato quello di provare ad arrivare con il serbo ad un rinnovo del contratto in scadenza 30 giugno 2026 che porti tanto al ribasso l'attuale ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione che è anche frutto dell'ultimo aumento previsto dai vecchi accordi firmati quando fu acquistato dalla Fiorentina. Vlahovic è infatti il giocatore che più impatta a bilancio sia a livello di costo salariale che di ammortamento, due voci che la nuova gestione Elkann-Ferrero hanno imposto di limare, ma finora ogni approccio è stato respinto al mittente dall'entourage del centravanti

IDEA SCAMBIO - E allora da questa premessa arriva l'ultima idea che i due club stanno provando a mettere in piedi ovvero uno scambio che lascerebbe anche la porta aperta per un ulteriore operazione. Finora Giuntoli ha sempre lavorato sul profilo di Kolo Muani ipotizzando un'operazione in prestito e possibilmente con una parte dell'ingaggio da 8 milioni di euro annui netti pagato dal PSG. Uno scambio di prestiti con diritto di riscatto è un'opzione concreta, ma arrivati, a soltanto un anno e mezzo dalla scadenza di contratto di Vlahovic anche una cessione a titolo definitivo del serbo che porti ad un incasso salva-bilancio e salva-mercato non sarebbe da scartare. Questione di costi, di ingaggi e incastri nei rapporti che potrebbero addirittura allargarsi a Milan Skriniar. L'asse Torino-Parigi è tornato caldissimo.

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