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Tuttosport - "Zanetti ci avvisò della polizia": Ferdico, la telefonata del capo ultrà con Materazzi
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LE PAROLE DEL DIRIGENTE DELL'INTER - Da quando prese "in mano la Curva", dopo l'omicidio di Vittorio Boiocchi nell'autunno 2022, "dal gennaio 2023 ad oggi", ha spiegato ancora Silva, "ho sempre incontrato Marco Ferdico o da solo, o con Norrito", anche lui finito in carcere ieri e che "in passato, prestava attività lavorativa come addetto sicurezza dell'Inter, tramite una società esterna".
PRESENTE ANCHE BELLOCCO - Proprio Silva ha raccontato agli inquirenti che, il 28 luglio 2023, Ferdico portò ad un incontro con lui anche, riassume il gip, "un soggetto che non aveva mai visto prima, di bassa statura, di circa 30 anni, e che non credeva fosse della tifoseria organizzata e che Ferdico lo aveva presentato come 'un cugino di sua moglie'". Gli investigatori hanno appurato che si trattava di Antonio Bellocco, l'erede dell'omonima cosca della 'ndrangheta, ucciso quasi un mese fa dall'altro capo del direttivo interista Andrea Beretta.
COINVOLTO ZANETTI - Coinvolto anche il vicepresidente ed ex capitano nerazzurro, Javier Zanetti. In una telefonata del 26 maggio 2023 tra il capo ultrà interista Marco Ferdico e Marco Materazzi, ex difensore nerazzurro, è emerso che il primo "avrebbe saputo da Zanetti che … ci sono dei funzionari di Polizia che stanno monitorando la curva anche per l'accaduto... al povero Vittorio". Il riferimento è all'omicidio dello storico leader ultrà interista Vittorio Boiocchi, ucciso nell'autunno 2022.