Tudor, Florenzi croato per il Milan
I suoi primi passi da calciatore li fece da attaccante nella Dinamo Zagabria ma essendo troppo basso fu arretrato a centrocampo. Con il passaggio allo Zagabria a 13 anni divenne un terzino di spinta apprezzato tanto da convincere i dirigenti del Panathinaikos a portarlo in Grecia, in prestito con diritto di riscatto. In una città nuova, a soli 18 anni, Tudor fece fatica a trovare un equilibrio. Fondamentale nella crescita fu il suo compagno di squadra e connazionale, l'ex Bayern Monaco Danijel Pranjic, che lo trattò come un figlio. A fine stagione il Panathinaikos non trovò però l'accordo economico per l'acquisto a titolo definitivo del cartellino, Tudor tornò all'Hajduk, allenato dall'ex Juve Tudor, che lo spedì nella squadra B.
Un anno fa, di questi tempi, arrivò la svolta: l'esterno destro titolare dell'Hajduk Leovac si infortunò, la punta Maglica rifiutò di sacrificarsi in quel ruolo e il nuovo allenatore Damir Buric, per il derby con Rijeka, decise di pescare nella Hajduk B proprio Fran. Che debuttò segnando un gol festeggiato "alla Pranjic", mimando gli spari delle pistole. I complimenti di Pranjic su Instagram (e le critiche al Panathinaikos per non averlo riscattato, parole che gli costarono quasi il posto) furoni i primi di molti. Da quel momento Tudor non si fermò più: maglia da titolare, gol nel derby contro la Dinamo, convocazione nell'Under 21 croata, con la quale il mese scorso ha battuto la Spagna, in trasferta, 3-0. La critica situazione economica del Hajduk impone la vendita dei propri pezzi pregiati per sopravvivere, ecco perchè Tudor potrebbe partire quest'estate. In Italia è stato segnalato a Udinese, Milan e Sassuolo, costa circa 4 milioni.