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    Romagnoli: 'Io e Nesta ci assomigliamo. Obiettivo 4° posto. Grato a Mihajlovic, vorrei che restasse al Milan'

    Romagnoli: 'Io e Nesta ci assomigliamo. Obiettivo 4° posto. Grato a Mihajlovic, vorrei che restasse al Milan'

    Il difensore del Milan, Alessio Romagnoli è stato intervistato dal Corriere della Sera per parlare del suo presente in maglia rossonera, con la sfida contro la Juventus nel mirino, ma anche della finale di Coppa Italia e del futuro della panchina rossonera: "Il ritiro? È la prima volta che mi capita. Non è una scelta punitiva, ma è una settimana da passare assieme per stare uniti, guardarci in faccia e prepararci al meglio alla partita con la Juve. Problema di personalità? No: se il Milan ci ha scelto vuol dire che in noi ha visto anche la personalità per giocare a San Siro. Ma è vero che abbiamo sbagliato tanto, soprattutto mancato in concentrazione con le piccole squadre. Ora ne mancano sette e dobbiamo giocarle come sette finali. L’obiettivo c’è eccome ed è l’Europa: la Champions è distante, ma vogliamo l’accesso diretto all’Europa League, quindi il 4° posto".



    IL PARAGONE CON NESTA - "Io con il 13 di Nesta? Ma non ci sono più numeri liberi qua! (ride, ndr). Mi piaceva il 6, ma è quello del grande capitano, poi il 3 ed è di un altro capitano... Scherzo, Nesta è Nesta, da sempre la mia fonte d’ispirazione, il 13 era il numero perfetto. Se ci assomigliamo? Direi di sì. Dopo Nesta sono stato il difensore più pagato dal Milan? Non mi è pesato, magari per qualcun altro, io non c’ho pensato molto. Ho voluto solo dimostrare di meritare quei soldi”.

    LA CONFERMA DI MIHAJLOVIC - "Sinisa Mihajlovic è uno che dice le cose in faccia e non fa distinzioni tra giocatori grandi e piccoli. Io lo devo ringraziare: mi ha fatto giocare con la Samp e mi ha voluto qui. Se voglio che rimanga? Sono scelte che spettano alla società, posso solo dire che siamo contenti di lavorare con lui e ci piacerebbe continuare”.


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