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    Toromania: Vlasic e Radonjic (per una sera) risolvono il problema della punta. Ma a gennaio serve un vice Pellegri

    Toromania: Vlasic e Radonjic (per una sera) risolvono il problema della punta. Ma a gennaio serve un vice Pellegri

    • Andrea Piva
    Se Radonjic saltasse l’uomo sempre con questa facilità, se Vlasic fosse sempre un cecchino, se la difesa reggesse sempre come fatto ieri contro la Sampdoria. E poi se l’avversario giocasse sempre come ha fatto la Sampdoria ieri. Peccato che con i “poi” non si faccia molta strada e il Torino se ne è accorto anche domenica, cadendo malamente sul campo del Bologna. “Se questi giocatori non vanno sempre a mille poi perdono” ha spiegato Juric a fine partita, palesando un limite già evidente della sua squadra. 

    Per quanto riguarda il limite a livello numerico della rosa, Juric finora è riuscito a mettere una toppa: prima sopperendo all’assenza per Ricci, ora a quella di una prima punta di ruolo. Il tridente leggero, con tre trequartisti in avanti, finora non aveva mai convinto: ieri Radonjic, Miranchuk e Vlasic hanno invece sopperito all’assenza di Pellegri e Sanabria con le loro qualità tecniche segnando anche due gol di ottima fattura, togliendo probabilmente alla società il problema di tornare sul mercato a gennaio per acquistare una nuova punta.

    Lo stesso Juric, alla vigilia della partita contro la Sampdoria, aveva spiegato che numericamente due attaccanti possono bastare per il suo modo di giocare a calcio, certo poi dipende delle qualità degli attaccanti in questione. E anche dalle loro caratteristiche: considerando che il Torino ha diversi trequarti che possono alternarsi al ruolo di falso nove, forse servirebbe una punta con le caratteristiche più simili a quelle di Pellegri che un Sanabria. Chissà se poi davvero Cairo e Vagnati decideranno di intervenire in tal senso sul mercato.

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