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Toromania: il caso 'tamponi-Lazio' lasciamolo ai giudici, testa solo al Cagliari
Dopo la notizia del deferimento di Claudio Lotito e dei medici della Lazio c’è ora chi spera che un Tribunale possa ribaltare l’esito di quell’incontro e dare la vittoria a tavolino al Torino. Ma se è anche normale che i tifosi pensino all’esito di quella partita (ma non solo) dell’1 novembre, è auspicabile che ci non ci pensino per nulla i calciatori. Soprattutto alla vigilia di uno scontro salvezza così importante come quello contro la formazione sarda. Chi fa sport non può ritrovarsi anche solo a immaginare che le vittorie gli vengano assegnate da un giudice, per questioni lontane dalla competizione sportiva: i successi deve guadagnarseli sul campo, con sudore e fatica, quello che il Torino in questo campionato è riuscito a fare appena due volte in ventidue partite.
Contro il Cagliari servirà la massima concentrazione per tutti i novanta minuti di gioco, il Torino non può permettersi di sbagliare anche questa partita: è già abbastanza umiliante dover lottare disperatamente per non scendere in serie B per il secondo anno consecutivo, al termine della partita di venerdì sera non si potrà ripiombare in zona retrocessione. Guai, quindi, a pensare al caso tamponi o alla Lazio: ora la testa deve essere rivolta solamente al Cagliari.