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    Torino, Masina: "Ecco le differenze tra Juric e Vanoli. Coco? Giocatore di alto livello"

    Torino, Masina: "Ecco le differenze tra Juric e Vanoli. Coco? Giocatore di alto livello"

    Direttamente dal ritiro di Pinzolo, Adam Masina è intervenuto in conferenza stampa. Il difensore, uscito anzitempo dall'amichevole contro la Virtus Entella, ha prima di tutto parlato delle sue condizioni: "Ho avuto un piccolo problema muscolare, ieri ho avuto una contusione e oggi non sono riusciti a decontratturare, ci tenevo ad esordire, sono uscito e arrendermi a questo fastidio al polpaccio destro”.

    Poi sulla brutta prestazione contro la Virtus Verona: "Per il lavoro che facciamo, non esistono partite per scaricare. Il primo tempo non è stato all'altezza, sappiamo che c'è da migliorare, dobbiamo trovare una forma fisica che è ancora lontano. Dobbiamo trovare la strada giusta per arrivare al meglio all'esordio in Coppa Italia".

    Sul prossimo capitano: "All'interno di un gruppo ci devono essere diversi leader, se Zapata avrà la fascia saremo contenti, è sicuramente uno dei leader".

    Sugli obiettivi della squadra: "Vagnati dice una cosa molto giusta, finche la squadra non è completata è difficile dire quali saranno gli obiettivi. Cosa ci chiede il mister? Di ragionare, undici teste devono ragionare come una".

    Sugli obiettivi personali: "Il mio primo obiettivo è quello di trovare la forma fisica per essere pronto. Devo capire come essere utile alla squadra, ci sono diverse incognite. In questo momento il bene che metto da parte è il bene della squadra. Se c'è da fare il centrale o il quinto sono disponibile. Devo guardare il bene del Torino e il bene del Torino è lavorare tanto".

    Sul tipo di lavoro: "In quello che il mister sta provando a insegnarci ho trovato una metodologia simile a quella che penso, ho trovato tante affinità. Abbiamo una squadra giovane, quindi devo essere un riferimento. In difesa manca un po' di comunicazione, vorrei che si comunicasse di più, appena ci sarà più comunicazione saremo più fluidi. Ci sono diversi leader, tra me Linetty, Zapata, Sanabria, Ricci".

    Sulle differenze tra Juric e Vanoli: "L'anno scorso si giocava uomo a uomo a tutto campo, quest'anno si gioca diversamente, c'è una filosofia diversa, più tattica, di squadra. Dobbiamo capire bene le tempistiche di pressing, di uscita. Le differenze rispetto all'anno scorso sono in quello che il mister chiede. Quella di Juric e di Vagnati sono due idee quasi agli antipodi. 

    Sul neoacquisto Coco: "Saul è mio compagno di camera, si è adeguato a tutto, il primo giorno ha iniziato con le lezioni di italiano e questo mi dice tanto di quello che è lui, è un giocatore di alto livello, chiaro che si deve inserire in una nuova dinamica di gioco. Chiede molto per entrare nelle nostre dinamiche”.

    Sui giovani: "Devo fare i complimenti ai ragazzi protagonisti nel secondo tempo, hanno portato in campo quello che nel primo tempo non siamo riusciti a fare. Dellavalle è un giocatore di prospettiva che può essere il presente della squadra, ma ce ne sono anche altri come Nije e Perciun. Se si cresce come uomini poi la strada è in discesa"

    Sul modulo: "Abbiamo avuto un confronto con il mister sul modulo, lui valuta al momento la squadra da 3-5-2 ma ci ha detto che magari si potrà anche costruire a quattro ma i principi rimangono gli stessi. Ora lavoriamo sui principi". 

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