Torino, Vagnati pensa al nuovo allenatore: Juric e Giampaolo i candidati principali. Il punto
LA CONFERMA DI LONGO PASSA DAL CAMPO - Longo, che era arrivato a febbraio al posto di Walter Mazzarri, ha il contratto in scadenza a fine stagione: c’è un’opzione per il rinnovo automatico nel caso il sul Toro terminasse il campionato nelle prime otto posizioni ma, classifica alla mano, anche se l’attuale serie A fosse portata a termine, sembra improbabile che ciò possa avvenire. Anche con un nono o decimo posto, conquistato a suon di vittorie e prestazioni convincenti, Longo potrebbe guadagnarsi il rinnovo e la permanenza: in pratica, per restare, l’ex tecnico della Primavera granata deve dimostrare sul campo, pur con una rosa ridotta all’osso dalle più che discutibile scelte nel mercato invernale, di meritare massima fiducia.
LE ALTERNATIVE A LONGO - Se il campionato non dovesse riprendere (ipotesi che ad oggi non può essere scartata) o se il Torino dovesse concludere la stagione con un rendimento non eccellente, con ogni probabilità l’allenatore cambierà. Vagnati e Cairo hanno già parlato di quest’ipotesi e hanno già individuato i possibili sostituti: il primo della lista è Ivan Juric, che in questa stagione si è messo in luce alla guida del sorprendente Verona, il secondo è Marco Giampaolo, reduce invece dall’esonero al Milan. Sono loro i principali candidati all’eventuale sostituzione di Longo, ma qualche speranza ce l’ha anche Rolando Maran, che gode della stima proprio del neo ds del Torino. Molto difficilmente la scelta ricadrà invece su Leonardo Semplici, nonostante sia stato, proprio insieme a Vagnati, uno dei principali artefici della rinascita della Spal.