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    Toromania: parte l'era Vagnati. Cairo non commetta il solito errore: gli dia fiducia

    Toromania: parte l'era Vagnati. Cairo non commetta il solito errore: gli dia fiducia

    • Andrea Piva
    E’ ufficialmente iniziata una nuova rivoluzione nel mondo Torino. Davide Vagnati è subentrato a Massimo Bava come responsabile del mercato della squadra granata e si è immediatamente messo al lavoro. Sarà stata una scelta giusta quella di Urbano Cairo? Sarà il tempo a dirlo, anche se la mancanza di continuità con il progetto iniziato meno di un anno fa (quando appunto Bava era stato promosso a ds) qualche preoccupazione la fa venire. 

    Li ricordiamo tutti i primi anni dell’era Cairo, quando i direttori sportivi e gli allenatori cambiavano in continuazione, quando le promesse e le premesse svanirono e il Torino tornò in serie B e con molta fatica, dopo tanti altri cambi, riuscì a riconquistare la serie A. I risultati migliori sono arrivati quando il presidente ha dato fiducia a un ds, Gianluca Petrachi, e a un allenatore, Gian Piero Ventura: entrambi poco avevano a che fare con il Toro, con la sua storia e la sua tradizione, ma è innegabile che grazie anche alla loro sinergia siano arrivati buoni risultati. I presupposti per cominciare un nuovo ciclo, ben più granata del precedente, c’erano tutti: un ciclo con Bava direttore sportivo, Moreno Longo allenatore.

    Cairo ha scelto invece di cambiare, di affidarsi a Davide Vagnati per provare a far finalmente decollare il proprio progetto, per far fare il salto di qualità al Torino. Ha scelto un ds giovane ma che ha già dimostrato di saper fare molto bene il proprio lavoro: probabilmente ha preso il migliore responsabile dell’area tecnica che potesse prendere, ma ora deve dargli fiducia. Anche se le cose non dovessero andare bene al primo anno. Cambiare di stagione in stagione non fa il bene del Torino.

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