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    Top a Bari, flop a Salerno: Lazio, Anderson la carta per arrivare a Lazzari

    Top a Bari, flop a Salerno: Lazio, Anderson la carta per arrivare a Lazzari

    • Angelo Taglieri
    Lo scorso anno, a Bari, stupì. Campione d'Europa Under 17 con l'Olanda nel 2012, cresciuto all'Ajax con Jonk, passato all'AZ Alkmaar sotto lo sguardo di van Basten, Djavan Anderson colpì Fabio Grosso, che gli diede un posto in squadra: laterale destro nel suo 3-5-2. 2 gol, 19 presenze e il sogno Serie A che svanisce, almeno per i pugliesi, nei playoff col Cittadella. Il Bari fallisce, lui si svincola, la Lazio se lo prende, nonostante la scorsa stagione ci fossero gli occhi di Inter e Sampdoria. Ritiro con Simone Inzaghi, ma la sensazione di avere tra le mani un piccolo diamante ancora grezzo: via in prestito, di nuovo in B, questa volta a Salerno. 

    POCO SPAZIO - Con la Salernitana le cose non vanno benissimo: debutta con gol contro il Padova, dopo due panchine consecutive, poi solamente altre 3 presenze e tante, tantissime panchine. La squadra di Colantuono volo, Djavan Anderson no: a gennaio le strade sono pronte a dividersi. Che ne sarà dell'olandese? Lotito ha già in mente qualcosa. 

    CARTA PER LAZZARI - Pronto a tornare biancoceste a gennaio, ma senza disfare le valigie. La Lazio segue Manuel Lazzari della Spal, così come Napoli e Roma, con il prezzo già fissato: 20 milioni di euro, almeno 20 milioni di euro, per uno dei punti di forza della squadra di Semplici. E l'idea di Lotito è quella di abbassare la parte cash inserendo il cartellino di questo classe '95, che ha frenato all'improvviso. Ma che è tanta, troppa voglia di ripartire. E tornare quello che fece breccia nel cuore di un campione del mondo. 

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