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Toni: 'Alla Juve in un periodo sfortunato, con Conte neanche un minuto. Verona? Seconda giovinezza'
SULLA JUVE - “In bianconero sono arrivato nel periodo sbagliato. Il primo scorcio di stagione, da gennaio a giugno 2011, con una squadra non certo al livello di quelle degli anni successivi, ero spesso infortunato, ho giocato poco e segnato solo un paio di gol. Ancora peggio è andata in seguito. Arrivò Antonio Conte, io non rientravo nei suoi piani e non giocai neanche un minuto. Ci sta, l’allenatore ha diritto di fare determinate scelte e Conte tra l’altro ha dimostrato di essere un grande tecnico. A gennaio me ne andai, ma senza creare nessun problema”.
SULLA GARA DI STASERA - “La Juve è chiaramente favorita ma deve stare attenta. Il Verona è la squadra rivelazione di questa stagione: tutti, io compreso, la davamo come prima candidata alla retrocessione, invece sta facendo un campionato incredibile”.
SU PAZZINI - “Ci sentiamo spesso. Lui vorrebbe giocare sempre, ha ancora una voglia matta e ha dimostrato di saper fare ancora il suo mestiere visto che ha segnato tre gol giocando pochi scampoli. Fosse per me lo metterei sempre in campo, ma io sono un suo fan e il mio giudizio è di parte...Il Verona ha tanti giocatori interessanti fra cui Amrabat, Kumbulla, Silvestri e Veloso con cui ho giocato al Genoa”.