Al Etihad Stadium va in scena il big match della 29 giornata, il City, costretto a vincere per rimanere dietro allo United temporaneamente a +4, affronta un Chelsea rinato da quando in panchina siede Di Matteo.

Il City parte bene, ma dopo poco il ritmo dei ragazzi di Mancini scende e i Blues prendono le misure. Mata va vicino al gol su assist di un Torres ispirato, mentre dall'altra parte Nasri centra una traversa con un pallonetto superbo. Al 28' Lampard sbaglia un retropassaggio e permette a Ballotelli di involarsi verso la porta di Cech, ma l'italiano si mangia il possibile vantaggio. Si chiude così un primo tempo al di sotto delle aspettative.

Nella ripresa viene inserito Barry al posto di Balotelli e con un centrocampo folto i Citizens riescono a mantenere sotto costante pressione la difesa del Chelsea che inizia a scricchiolare. Al 59' inaspettatamente i Blues passano in vantaggio su calcio d'angolo, Yaya Toure rinvia male e Cahill è lesto a calciare in porta, il pallone carambola su Toure e si insacca ingannando Hart.

Sul 0-1 Mancini fa uscire De Jong e mette dentro Tevez, al rientro dopo mesi per via di forti contrasti con l'allenatore e la società. Il City continua a dominare la partita, ma non riesce a pungere, grazie all'ottimo atteggiamento tattico dei Blues. Al 77' Essien stoppa un tiro di Zabaleta con il braccio e l'arbitro, giustamente, concede un calcio di rigore ai padroni di casa. Auguero non sbaglia e dal dischetto firma l' 1-1. Per l'assedio finale Mancini butta dentro il potente Dzeko e toglie un Silva affaticato. I cambi premiano il City e Tevez cancella tutte le polemiche, fornendo un assist perfetto a Nasri, che davanti a Cech non sbaglia e porta i suoi in vantaggio a 5min dalla fine.

Negli ultimi minuti il City cerca di gestire il risultato e il Chelsea, stanco e disordinato, non riesce ad impensierire Hart.

Lo United vede ridotto a +1 il suo vantaggio e questo finale di stagione diventa sempre più emozionante.