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Tassotti: "Milan, non far giocare Leao è da masochisti. Che difendano gli altri..."
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INDISPENSABILE - "Il Milan non può fare a meno di lui, è un giocatore troppo importante per la squadra. Non conosco la situazione da dentro ma se sono panchine punitive è un conto, se Leao resta fuori per scelta tecnica allora c’è qualcosa di sbagliato".
MASOCHISMO - "Se hai un grande calciatore in rosa devi metterlo nelle condizioni di esprimersi al meglio. A volte ci sta il turnover per spronarlo, ma senza arrivare al masochismo".
DIFENDA QUALCUN ALTRO - "A dire il vero me lo sarei aspettato anche contro il Napoli. Avrebbe certamente creato pericoli a sinistra, e magari poteva essere chiesto un sacrificio in più in copertura a qualcun altro. C’è Morata che già corre come un disperato. Contro il Napoli Leao ha sempre fatto grandi partite, e se sta bene bisogna tenerlo in campo il più possibile.
IL PIU' FORTE - "Se non sta bene è un altro discorso. Ma il più forte della squadra, se può, deve giocare".
IN CAMPO NON FUORI - "L’allenatore deve recuperarlo a pieno. Da qui a fine stagione deve passare il tempo in campo e non in panchina. Poi le caratteristiche sono caratteristiche, non vedremo mai Leao ammazzarsi in scivolate difensive.
ATTEGGIAMENTO - "I comportamenti sono un’altra cosa ed è giusto che Rafa abbia l’atteggiamento giusto. Ma non è e non sarà mai un giocatore generoso, è una questione di indole. Morata lo è e lo è sempre stato, lui no. Ci sono giocatori, spesso con quelle stesse caratteristiche, che hanno un atteggiamento un po’ così. Mi viene in mente Cassano, uno a cui devi stare addosso".