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    Talk Juve. Vierchowod a CM: 'Grande Juve, di più con due centrali nuovi'

    Talk Juve. Vierchowod a CM: 'Grande Juve, di più con due centrali nuovi'

    • Gianluca Minchiotti

    Il successo contro il Palermo ha rilanciato la Juventus in testa alla classifica, in attesa del doppio impegno esterno con Lazio e Napoli. Una squadra che gira a mille, quella di Antonio Conte, anche se qualche mancanza difensiva (contro i rosanero Ilicic si è presentato due volte da solo davanti a Buffon) lascia ancora qualche dubbio. Pietro Vierchowod, che al centro della retroguardia della Juventus ha vinto la Champions League nel 1995-96, parla della difesa bianconera ai microfoni di Calciomercato.com.

    La difesa della Juve è la seconda meno battuta della Serie A ed è in pratica la stessa della Nazionale, la meno perforata nell'ambito delle qualificazioni a Euro 2012. E' un settore che può e deve ancora essere migliorato?

    "Se questa squadra avesse uno o due centrali fortissimi diventerebbe una grandissima squadra. Prende pochi gol, ma qualche problemino c'è. Mancano un paio di difensori da 'grande Juve', due giocatori che abbiano una grande personalità, soprattutto in prospettiva Champions, visto che credo proprio che la Juventus dall'anno prossimo tornerà a giocarla".

    Fra i nomi che circolano (Hummels, Dedé) c'è qualcuno che ha le caratteristiche giuste?
    "Non faccio nomi, perché prima bisogna vederli all'opera in Italia. E non solo in partita, bisogna seguirli anche in allenamento, quotidianamente. Per questo lavoro comunque ci sono gli osservatori, e credo che quelli della Juventus stiano facendo il loro dovere".

    Ma in Italia non ci sono difensori di questo tipo?

    "Al momento non ce ne sono. Credo che sia un problema di insegnamento: ai ragazzi non si insegna più ad affrontare l'avversario uno contro uno. Fra gli allenatori ci sono troppi attaccanti e centrocampisti...".

    Parlare della difesa bianconera, in ogni caso, è come cercare il pelo nell'uovo, perché la Juventus sta attraversando un grande momento...
    "Sì, la squadra gioca bene, si muove bene e i risultati danno fiducia e aiutano. Senza i risultati diventa tutto più difficile".

    Ora arrivano gli impegni con la Lazio e Napoli. Dopo queste due gare ne sapremo di più sul reale valore della squadra di Antonio Conte?

    "Il reale valore di questa squadra c'è già, perché la squadra è in testa. Anche se queste due trasferte andassero male, la Juventus ha già la consapevolezza di esserci, di essere magari ancora un gradino sotto al Milan, come valore assoluto, ma di potersela giocare alla grande con tutte le altre".


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