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Il lungo digiuno e l'appello di Gattuso: ora Rino aspetta il vero Suso
NUMERI - L'ultima rete in campionato dello spagnolo risale addirittura allo scorso 5 novembre, nella sfida di Reggio Emilia contro il Sassuolo. Poi ben otto sfide (out contro l'Atalanta per squalifica) senza riuscire a incidere: l'unica firma di Suso è nel pari nella sfida di Firenze con l'assist ad Hakan Calhanoglu in occasione del gol del definitivo 1 a 1 dell'Artemio Franchi. Dopo un ottimo avvio di stagione con 5 reti e 4 assist, lo spagnolo non è più riuscito a essere decisivo e trascinare il Milan. Le prestazione negative negli ultimi metri del calciatore spagnolo stanno risentendo del sacrificio in fase difensiva, richiesto espressamente da Gattuso per dare più equilibrio alla squadra. Suso si è messo al servizio della squadra, 'trascurando' la fantasia e le giocate nella metà campo avversaria.
BACCHETTATO - Il tecnico dei rossoneri sa bene che Suso può essere un giocatore fondamentale per la sua squadra. Al termine della sfida col Cagliari, Gattuso ha lanciato una frecciatina a al suo calciatore, provando a spronarlo. "Oggi ci è mancato un po' Suso" ha detto il calabrese, che spera di poter recuperare al più presto, alla vigilia della doppia sfida tra campionato e Coppa Italia contro la Lazio. Un doppio impegno molto importante per il Milan, chiamato alla prova di maturità dopo le due vittorie contro Cagliari e Crotone.
FEDELTÀ A TEMPO - "In ogni caso conterebbe la mia volontà, solo la mia volontà. Ed io voglio per adesso voglio solo stare qui". Con queste parole, Suso ha giurato fedeltà al club rossonero lo scorso 16 gennaio. La volontà di non cedere lo spagnolo da parte della dirigenza del Milan si è allineata perfettamente con la voglia di Suso di continuare a sposare il progetto dei rossoneri e dire di no alla proposta del Liverpool. Il matrimonio tra le parti continua, anche se non è escluso che in estate le voci di una separazione tornino a farsi sentire dalle parti di via Aldo Rossi.