di Xavier Jacobelli
Direttore www.quotidiano.net

Il Supersabato regala soltanto tre gol, uno dei quali (Thiago Motta) da annullare per fuorigioco; premia l'Inter dei giovani; esalta la Fiorentina di Delio Rossi e la Lazio incerottata di Reja, non deve deprimere Milan e Napoli, anche se non hanno vinto; castiga arbitri e assistenti ai quali, la sosta non ha fatto male. Ha fatto malissimo. Ancora una volta rinnoviamo i complimenti a Braschi e a Nicchi che stanno riuscendo nell'impresa di fare peggio di Collina, il che è tutto dire.

A San Siro è tornata a vincere l'Inter, innegabilmente favorita dalla cantonata arbitrale sul gol di Motta. Ma la supremazia dei nerazzurri è stata netta e scandita anche dalle traverse di Pazzini e Zarate. Ranieri e i suoi giocatori hanno lavorato bene durante il break del campionato: la differenza si è vista rispetto alla squadra con la lingua penzoloni  che era rotolata in zona retrocessione. E' presto per dire se i nerazzurri siano guariti, ma una certezza c'è: insistano con i giovani e non soltanto perchè Coutinho ha firmato il gol di un successo molto più prezioso di quanto non possa apparire e Alvarez è stato il migliore in campo.

A Firenze, in uno stadio riempito dall'entusiasmo per il cambio dell'allenatore, Delio Rossi ha compiuto la prima impresa, nonostante fosse privo di Jovetic e fosse stato costretto a schierare su Ibrahimovic il giovanissimo Nastasic, classe 1993. Al debutto sulla panchina viola, il successore di Mihajolovic ha fermato la corsa del Milan che veniva da 5 vittorie consecutive e 18 gol in 5 gare. I campioni d'Italia avrebbero meritato di vincere, ma sono andati a sbattere contro un avversario coriaceo, tatticamente risistemato alla perfezione da Delio che ha rimotivato la squadra bolsa e flaccida caduta in casa del Chievo. In soccorso del quale è inopinatamente arrivato un arbitro disastroso: due rigori negati, un gol regolare annullato, il Milan ha di che lamentarsi.

Il fatto è che quando Collina ha lasciato l'Italia per andare all'Uefa, i suoi corifei si sono stracciati le vesti, a cominciare da alcun dirigenti di squadre danneggiate dalla categoria lasciata in eredità dall'ex arbitro migliore del mondo, mai diventato il miglior designatore del mondo.

Lo sa bene il Napoli, danneggiato dall'incerrta direzione arbitrale, ma fermato anche da un formidabile Marchetti, da una Lazio senza Klose e Dias e capace comunque di opporre una resistenza irriducibile anche grazie allo stoico Cissè. Lavezzi è stato super e questa è una buona notizia pensando al City, così come Allegri può pensare positivo in chiave Barcellona. Anche se i catalani, come lo squadrone di Mancini scoppiano di salute. E' per questo che le prossime sfide di Champions, si annunciano davvero esaltanti.