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    La Juve si arrende ai rigori, il Napoli vince la Supercoppa

    La Juve si arrende ai rigori, il Napoli vince la Supercoppa

    Due anni dopo di nuovo di fronte, lontano dall'Italia, in terra straniera. Nel 2012 fu lo scenario del Nido d'Uccello di Pechino, nel 2014 tocca al piccolo e (troppo) silenzioso Al Sadd Stadium di Doha (una capienza di soli 14 mila spettatori) ospitare la Supercoppa italiana tra Juventus e Napoli. Cambiando l'ordine degli addendi il risultato questa volta cambia, la Cina non è il Qatar, 24 anni dopo il successo targato Maradona il Napoli torna a vincere la Supercoppa Italiana al termine di un match pazzesco, ricco di emozioni, lo fai 8-7 ai rigori, con Rafael che para il penalty decisivo di Padoin. La Juve non riesce a conquistare la settima Supercoppa Italiana della sua storia, la terza consecutiva, la quarta all'estero, dopo i successi di Tripoli 2002, New York 2003 e Pechino 2012.

    SOLITO ERRORE DIFENSIVO - Pronti via ed è subito Juve: David Lopez di testa cerca Koulibaly, il francese si scontra goffamente con Albiol e libera Tevez che, tutto solo, batte Rafael, trovando il 14esimo centro in stagione. Il Napoli reagisce con due tiracci di Callejon ed Hamsik, poi lo stesso slovacco prende il palo con un sinistro da fuori deviato da Cheillini. Il match sale di tono, Rafael si supera in due occasioni su due tiri da fuori dell'Apache, dall'altra parte del campo un Hamsik, finalmente convincente, calcia a lato da buona posizione. Nel finale di tempo ancora Napoli protagonista con Higuain, ma sul suo destro a giro Buffon si fa trovare pronto.

    PALI, POI IL PARI - La ripresa si apre con la Juve vicina al raddoppio, ma Evra arriva tardi sull'angolo di Pirlo. Il Napoli risponde per le rime, dopo un pallone perso dal centrocampo bianconero, Hamsik manda 
    in porta Callejon che tutto solo davanti a Buffon calcia clamorosamente a lato. La Juve sparisce dal campo, il Napoli domina e sfiora nuovamente il pari con Higuain, che disegna un gran pallonetto che supera il numero uno della Nazionale ma ferma la sua corsa sul palo. Ma il gol è nell'aria, Vidal commette un'ingenuità in mezzo al campo, de Guzman si fa tutta la fascia senza pressione, il suo cross trova il Pipita che di testa non sbaglia. La reazione della Juve arriva con un colpo di testa fuori di Llorente e con un destro di Vidal molto lontano dai pali di Rafael.

    LA FIRMA DEI CAMPIONI - L'extra-time torna a colorarsi di bianconero, con quattro occasioni in 12 minuti, l'ultima con Vidal che calcia a botta sicura ma trova sulla linea Koulibaly pronto a respingere. Il Napoli visibilmente stanco non riesce a reagire, la Juve al ritorno in campo dal mini-intervallo passa, per la seconda volta: Pogba va da Tevez, che dopo una grande giocata calcia all'angolino, dove Rafael non può arrivare. Il Napoli ritrova orgoglio e forze, superman Buffon dice no ad Higuain e Callejon, ma non può nulla al 119' quando Higuain gira in porta il 2-2. Si va ai rigori, il penalty decisivo è di Padoin ma Rafael si supera. Vince il Napoli 8-7. 

     

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