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Speziamania: Picco spartiacque nella marcia salvezza
Al ‘Franchi’ sembrava un match da pareggio annunciato, almeno fino al 45°, e che sarebbe andato bene ad entrambe: un primo tempo in cui, a dirla tutta, i bianchi hanno comunque proposto qualcosina in più, nulla di eclatante sia chiaro, un paio di situazioni da sfruttare meglio, quelle sì, di fronte ad una squadra impaurita e timida come la Viola. Il rammarico sta proprio qui. Sì perché lo Spezia è sembrato comunque in controllo, con le solite idee abbastanza chiare su cosa fare e la solita personalità. E’ mancato però un po’ di verve. Poi subìto lo svantaggio la squadra ha mostrato caso mai tutti i suoi limiti proprio perché non supportata dal ritmo e dalla tensione agonistica, e si è spenta senza alcun sussulto, disunendosi in maniera evidente.
Ora c’è da voltare pagina. Anche per invertire un trend che vuole la Aquile sul piano dei risultati in affanno con chi lotta per non retrocedere: dei 24 punti conquistati fino ad oggi, solo 11 sono quelli presi con le squadre della parte destra della classifica. Ecco dunque che, calendario alla mano, la salvezza dei bianchi passa proprio dal Picco: Parma, Benevento, Cagliari e Crotone sono le avversarie nelle prossime 4 gare casalinghe.
Il futuro, roseo o meno, passa tutto da qui. Il rientro di Nzola offrirà nuova miscela esplosiva là davanti, mentre quelli di Bastoni ed Erlic qualche garanzia difensiva in più. Il vantaggio di nove punti sulla terz’ultima consente ancora qualche leggero errore di manovra per raggiungere la salvezza, ma sicuramente non nelle prossime quattro gare interne: lo vero spartiacque della stagione passa dal Picco.