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Speziamania: il Picco sembra Twickenham
Vincenzo Italiano dunque fa completamente propria anche la fase difensiva, che al giorno d’oggi non significa scimmiottare Paron Rocco, aspettando unicamente l’avversario a ridosso della propria area e ripartire, ma vuol dire concedere meno spazi, difendendo meglio in primis con gli attaccanti, creando densità in mezzo al campo, lasciando zero autostrade e, se vogliamo, producendo anche meno possesso palla ma che risulta fortemente più incisivo.
Il tutto inventandosi Agudelo prima punta e Maggiore seconda, sorreggendo l’impalcatura grazie ad un meccanismo ad orologeria in cui l’aggressione è collettiva e coordinata, partendo con azioni di stampo rugbistico, alla mano, da dietro, col Picco che sembra Twickenham. Italiano di fatto ha annullato il gap fisico e tecnico col Milan grazie ad un’organizzazione assoluta ed interpretata magistralmente: perfetta insomma.
Smaltita la sbornia, più che legittima, ora c’è da guardare oltre. Perché la via che conduce al ‘miracolo’ salvezza, è lastricata di forche caudine. I bianchi di Italiano hanno collezionato finora ben 24 punti di cui solo 11 con squadre che stanno sotto o alla pari in classifica. Un indicazione da non sottovalutare ed anzi da mettere bene a fuoco nella mente visto che Crotone, Parma, Cagliari, Torino e Benevento dovranno tutte giocare al ‘Twickenham Stadium’ del Golfo dei Poeti.