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Speziamania: chance per Provedel in nazionale. Non è vietato.
L’occasione per vedere sicuramente qualcosa di nuovo la offrirà un’altra gara proibitiva come la prossima, quella in casa di una Juventus che con l’arrivo di Vlahovic ha sicuramente dato una sterzata importante alle proprie aspirazioni. A Torino infatti mancherà per squalifica il difensore polacco adattato da Motta a centrocampista vista la penuria di elementi in quel ruolo. Perché bisogna non solo provare a distruggere ma anche, allorquando l’avversario te ne offre la possibilità, a costruire gioco e Kiwior, anche per la giovane età, non ha le caratteristiche tecniche e la forma mentale ad hoc per gestire il ruolo cardine del centrocampo, per quanta buona volontà ed applicazione ci metta. Lo sappiamo la coperta è corta in quel ruolo, anzi, quasi inesistente, ed allora bisogna armarsi di inventiva e farsi coraggio. Anche rimescolando, all’occorrenza, il lavoro tattico di una stagione intera, proponendo due punte di ruolo e due linee da 4 dietro.
Chicco Evani è di casa al Picco, essendo originario di Massa. Anche ieri non s’è fatto mancare la visita al vetusto impianto spezzino per prendere appunti sui nazionali e sui papabili, per poi riferire a Mancini. Ecco crediamo che al portiere dello Spezia, 28 anni tra 17 giorni, nel pieno della maturità, si debba dare una chance. Ieri il numero 1 aquilotto ha fermato da solo per quasi 100 minuti la squadra giallorossa prendendo, come si diceva una volta, anche le mosche ed arrivando a pochi centimetri anche dal pallone sul rigore. Una prestazione sontuosa, non la prima, per uno che ha anche i piedi educati che nel calcio moderno ti aumentano il punteggio di valutazione.