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Speziamania: Benevento, Cagliari e Crotone per provare a toccare il cielo con un dito
Al netto di questo episodio, che allo Stadium avrebbe potuto scrivere, se non una storia, almeno una prefazione diversa di questo capitolo del campionato dei bianchi, se la differenza dei valori tecnici è stata ed è abissale, e non può essere altrimenti, non altrettanto impari è stata la prestazione sul rettangolo verde in cui per un’ora, come all’andata, lo Spezia ha tenuto botta. E per almeno 30 dei primi 45 minuti le Aquile hanno non solo tenuto in scacco la Juventus ma l’ha anche impensierita con una spavalderia non comune proponendosi con la solita personalità ed il solito coraggio diventati oramai quasi un marchio di fabbrica della squadra di Vincenzo Italiano, praticando il solito pressing a latitudini artiche che non tiene conto della caratura dell’avversario.
Valutati i rapporti di forza iniziali restano solo i complimenti per un 3-0 quanto meno bugiardo, e che anche in questa occasione non portano punti. Quelli dovranno arrivare, come abbiamo già scritto più volte, dal Picco: Benevento, Cagliari e Crotone restano le prossime tre tappe fondamentali ed in rapida successione da cui estrarre la linfa vitale che porta alla salvezza. Probabilmente fare l’en-plein in questi tre scontri diretti non basterebbe per raggiungere matematicamente la salvezza ma porterebbe a quasi raggiungere il cielo con un dito di Ciceroniana memoria.