Tre punti per respirare. Non c'è molto di più per lo Spezia che torna al successo dopo un mese (2-0 al Pergocrema il 16 ottobre). La fortuna delle Aquile è che il Prato fa poco, anzi nulla per vincere. Al 9' uno-due Madonna-Bianchi col cross del terzino ma Evacuo impatta male la sfera di testa. Al 21' il rigore che deciderà il match: traversone di Casoli, su Evacuo irrompe Patacchiola che lo strattona vistosamente per la maglia. Dal dischetto l'11 in maglia bianca non sbaglia. I lanieri non reagiscono con i liguri che amministrano senza però entusiasmare. Nella ripresa al 7' giunge con Pisanu l'unico tiro dei toscani verso l'inoperoso Russo che blocca a terra mentre al 21' è Layeni che si supera deviando un tiro di Evacuo scagliato da due passi e praticamente a botta sicura.

SPEZIA

L'allenatore dello Spezia, Michele Serena: 'Penso sia una vittoria meritata in cui abbiamo anche saputo soffrire quando l'avversario ha pressato un po' di più senza per altro impensierirci. Una vittoria da serie C? Sì, quelle in cui bisogna saper anche soffrire e forse per questo motivo ci dà più soddisfazione. L'unico appunto è che queste gare vanno chiuse altrimenti giunge la beffa. Vorrei fare un plauso ai nostri tifosi. Il chiarimento avuto con loro in settimana è servito a ridarci tranquillità. Ora dobbiamo solo a dare continuità. Nuova filosofia di gioco con Carobbio? Ci sto pensando, ma solo quando lo avremo recuperato appieno'.

PRATO

Il difensore sinistro del Prato, Michele De Agostini: 'Abbiamo perso per un episodio. Sì abbiamo protestato non tanto per il rigore quanto per l'azione dalla quale è scaturito: sul tiro c'era Evacuo sulla traiettoria in evidente posizione di fuorigioco. Poi l'azione è andata avanti e quindi il rigore. Una gara sicuramente non bellissima e noi siamo mancati nell'ultimo passaggio. Oggi abbiamo certamente fatto un passo indietro sul piano tecnico e della personalità'.