Spalmania: manca davvero poco
Una Spal col fiato corto, ma con le idee ben chiare, piega con un netto due a zero un coraggioso Benevento e si proietta alla piazzola numero 14 della classifica. Un balzo decisivo, quando restano solo 180 minuti da giocare contro due avversarie ormai appagate dal posizionamento in campionato, che non hanno più nulla da chiedere alla loro stagione. Insomma, le condizioni ideali per potersi definirsi virtualmente salvi eppure bisognerà lottare fino all’ultimo secondo perché con 5 squadre in due punti è vietato distrarsi, anche per una frazione di secondo.
Una classifica corta quella della zona retrocessione con il Cagliari relegato in cadetteria, in questo momento, a vantaggio di un Chievo rinato nello scontro diretto con il Crotone e un Udinese bastonato in casa dall’Inter, ma con la possibilità di dare uno strappo decisivo nel prossimo match contro un demotivato Hellas. Davanti a queste quattro c’è la banda di Leonardo Semplici. Un gruppo che, nonostante le numerose e pesanti assenze, è capace di controllare la “strega” sannita arrivata a Ferrara con la voglia di giocare a calcio e magari fare uno scherzo ai biancazzurri dopo i tanti favori dell’ultimo anno. Una vittoria firmata dai due bomber Paloschi e Antenucci, bravi a sfruttare il minimo indispensabile per portare a casa tre punti pesantissimi.
Un girone di ritorno da applausi quello dei ragazzi in maglia estense con 20 punti realizzati e tanti miglioramenti nella fase difensiva. Nella gara di ieri ci ha rimesso lo spettacolo, con una Spal attendista preoccupata solamente nel verticalizzare il prima possibile in contropiede per fendere gli spazi liberi lasciati dagli avversari, ma l’obiettivo è stato raggiunto. Manca davvero poco per completare la missione, manca davvero poco per salvarsi e magari arrivare a prendere il Bologna.