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Spalmania: a difesa di un sogno
Un pareggio giusto che mantiene le distanze invariate nella palude della zona retrocessione, grazie anche alla prodezza di Simy in quel di Crotone. Tutto è rimasto come era, ma con una partita in meno da giocare. A preoccupare però l’ambiente biancoazzurro è lo scarso rendimento degli attaccanti, il reparto che ad inizio stagione aveva fatto sognare i tifosi, con i grandi colpi di mercato (in teoria) sembra essersi smarrito. Anche ieri sera si è visto tanto impegno, soprattutto del capitano Antenucci, anche se i tiri verso lo specchio della porta clivense da parte del tandem offensivo non sono pervenuti.
A dare coraggio, però, ci pensa il trio difensivo. Solamente tre reti subite nelle ultime sette gare, un reparto che ha barcollato per mesi e che ora con Cionek, Vicari e Felipe, davanti al ritrovato Meret, sembra aver trovato l’assetto giusto per proteggere il sogno salvezza. Un reparto consolidato che lascia poche occasioni agli avversari, determinato su tutte la palle alte e molto sicuro nella fase di impostazione. Un grande lavoro quello di mister Semplici e del Ds Vagnati, bravi a rinforzare il reparto nel mercato invernale.
Ora due giorni di riposo per aspettare al fronte la Roma, nella roccaforte del Paolo Mazza dove anche Inter e Juventus si sono dovute arrestare, in un anticipo infuocato. Un avversario che avrà nei pensieri la trasferta di Anfield e che può essere ingabbiato solamente con una gara perfetta. Si spera che i titolari recuperino in fretta e che il tridente arretrato continui nel suo splendido lavoro: a difesa di un sogno.