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    Spalmania: a difesa di un sogno

    Spalmania: a difesa di un sogno

    • Leonardo Valente
    Sembrava obbligata a vincere ieri sera la Spal, eppure, davanti ad un Chievo Verona furbo ed organizzato è arrivato il sesto pareggio consecutivo. Un risultato che poteva essere stravolto nella prima frazione quando sulla girata a rete di Thiago Cionek è servito un vero e proprio miracolo di Sorrentino, autore di una parata spettacolare e fondamentale per l’economia della gara e del campionato. Nel secondo tempo ci ha pensato il palo a difendere lo 0-0, quando sul destro di Pucciarelli Meret era ormai battuto.

    Un pareggio giusto che mantiene le distanze invariate nella palude della zona retrocessione, grazie anche alla prodezza di Simy in quel di Crotone. Tutto è rimasto come era, ma con una partita in meno da giocare. A preoccupare però l’ambiente biancoazzurro è lo scarso rendimento degli attaccanti, il reparto che ad inizio stagione aveva fatto sognare i tifosi, con i grandi colpi di mercato (in teoria) sembra essersi smarrito. Anche ieri sera si è visto tanto impegno, soprattutto del capitano Antenucci, anche se i tiri verso lo specchio della porta clivense da parte del tandem offensivo non sono pervenuti.

    A dare coraggio, però, ci pensa il trio difensivo. Solamente tre reti subite nelle ultime sette gare, un reparto che ha barcollato per mesi e che ora con Cionek, Vicari e Felipe, davanti al ritrovato Meret, sembra aver trovato l’assetto giusto per proteggere il sogno salvezza. Un reparto consolidato che lascia poche occasioni agli avversari, determinato su tutte la palle alte e molto sicuro nella fase di impostazione. Un grande lavoro quello di mister Semplici e del Ds Vagnati, bravi a rinforzare il reparto nel mercato invernale.

    Ora due giorni di riposo per aspettare al fronte la Roma, nella roccaforte del Paolo Mazza dove anche Inter e Juventus si sono dovute arrestare, in un anticipo infuocato. Un avversario che avrà nei pensieri la trasferta di Anfield e che può essere ingabbiato solamente con una gara perfetta. Si spera che i titolari recuperino in fretta e che il tridente arretrato continui nel suo splendido lavoro: a difesa di un sogno.
     

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