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    Inter, Spalletti: 'Dobbiamo sfruttare meglio Icardi. Togliamoci i blocchi'

    Inter, Spalletti: 'Dobbiamo sfruttare meglio Icardi. Togliamoci i blocchi'

    • Pasquale Guarro da Appiano Gentile
    Alla vigilia della sfida di Champions, Luciano Spalletti parla in conferenza stampa ai giornalisti presenti ad Appiano Gentile

    Ha la sensazione che la partita di domani può cambiare l'inerzia di questo inizio di stagione?
    “Si, sono gare che valgono e ti danno moltissimo a livello di entusiasmo e convinzione. È una gara che capita a proposito, la Champions è una di quelle competizione che non baratteresti con niente al mondo. Quando ci sei stato non puoi farne a meno”.

    Cosa deve cambiare rispetto a questo momento difficile?
    “Analizziamo quello che facciamo e sappiamo cosa fare. Se non arrivano risultati abbiamo delle responsabilità importanti e la mia è la fetta più grande. Ma non c'è confusione, è vero, non abbiamo fatto gol, ma abbiamo comandato la partita per 70 minuti e dopo aver subito gol abbiamo perso un po' di ordine per il timore di non farcela”.

    Cosa vi siete detti?
    “Quando i gioca una partita, la sera torno a casa e riguardo la partita. Al mattino imbastisco il discorso alla squadra e a volte gli faccio vedere dei video. Poi in base a ciò che i calciatori hanno nella testa, si vanno a toccare i punti che vogliamo. Siamo tutti consapevoli che dobbiamo metterci qualcosa in più, questa è una gara che abbiamo sempre ognato”

    Hai individuato un aspetto che ti preoccupa maggiormente?
    “No, ci sono ancora valori individuali troppo bassi in molti calciatori e che da un momento all'altro si possono tirare fuori perché non dipendono dal modulo a dalla condizione fisica. È un affare che si può sbloccare in qualsiasi partita”.

    In Inghilterra si dice che Kane è stanco, lei è d'accordo?
    “No, non sono d'accordo perché abbiamo visto le partite del Tottenham e lui è operoso in gara. Per numero di scatti e metri percorsi, porta con sé numeri corretti. Il Tottenham si appoggia molto a lui”.

    È normale che la squadra non abbia reagito dopo il gol?
    “Io non accetto che negli ultimi dieci minuti la squadra si divida in due tronconi. dobbiamo sempre avere la consapevolezza che il nostro sistema di gioco deve essere il perno per lo svolgimento della partita. Ma abbiamo dovuto canalizzare una serie di componenti in questa partita e la cosa che ci è mancata di più è fare gol, anche se abbiamo fatto bene molti cross e recuperato tante palle sui 65-70 metri. Siamo stati ordinati e continui fino a quando abbiamo subito gol”.

    In questo momento le da più certezze la difesa a tre o a quattro?
    “Bisognerebbe approfondire. Noi abbiamo sempre giocato con la difesa a quattro, mentre per costruire abbiamo anche usato la difesa a tre, come ha fatto anche il Tottenham”. 

    Può essere un problema che l'Inter abbia pochi giocatori con esperienza in Champions?
    “La curiosità e la fatica per arrivarci, devono generare delle emozioni al di sopra dei nostri limiti e non devono causare pressioni. È una partita che deve far superare determinati blocchi”.

    C'è un modo per coinvolgere di più Icardi?
    “Lasciamolo così com'è perché calcisticamente è fatto bene. Gli piace di più attaccare la profondità, nelle ultime partite gli abbiamo affollato troppo la sua zona”. 

    Da più parti ho sentito che questo gruppo è diventato remissivo, vorrei sapere come va inteso il loro non parlare nei discorsi in analisi.
    “Non abbiamo fatto accuse ed erano d'accordo con l'analisi fatta, per questo non hanno parlato. Sono anche loro infastiditi per la mancanza di risultati”

    L'Inter ha le armi a livello fisico per tenere botta al Tottenham?
    “Giochiamo in casa e dobbiamo fare la partita tentando di tenere palla. Hanno molte armi, hanno tecnica, fisicità e velocità e questo fatto che nell'ultimo quarto d'ora abbiamo abbassato il livello della nostra corsa , non mi è piaciuto molto. Ma queto lo capirò domani, adesso dobbiamo pulire le scorie di quelli che hanno giocato due giorni fa”.

    Come sta D'Ambrosio? Se non gioca lui può giocare a tre in difesa?
    “Va valutato, oggi proverà a correre ma credo abbia dolore perché ha preso una botta importante. La contusione gli i sta sciogliendo, ma il rischio che non possa essere della partita c'è e in quel caso dobbiamo pensare ad altre soluzioni, che noi abbiamo”

    Di cosa è frutto il momento di Icardi?
    “È frutto di un momento in cui la squadra non riesce ad esprimersi in maniera ottimale e lui ne riceve un gioco sporco. Non siamo riusciti ad avere quell'equilibrio che ci consente di tenerlo in una posizione del campo dove si riesce a sfruttarlo al meglio”.

    L'anno scorso l'Inter costruiva con Brozovic, Rafinha e Cancelo, adesso il croato soffre l'assenza dei suoi ex compagni?
    “L'unica cosa che posso rimproverare a Brozovic è di aver percorso troppi metri. Va troppo in giro e volte non lo trovi sullo sgabellino del centro del campo, dove passano i palloni. Deve mettere a posto questo, perché quando le cose non vanno bene tende a voler fare più di un ruolo e perde di lucidità“. 
     

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