Spalletti 10 giorni per lasciare il segno. Prime scelte, quanta fretta! Perché non aspettare Berardi e Scamacca?
Ascolta "Spalletti 10 giorni per lasciare il segno. Prime scelte frettolose: perché non aspettare Berardi e Scamacca?" su Spreaker.
Da sempre si discute sull’opportunità o meno di certi nomi tra i convocati. Premesso che io avrei scelto gli stessi di Luciano, mi viene da chiedergli come mai non abbia aspettato ventiquattr’ore per compilare la lista. Berardi e Scamacca che segnano quattro gol, due a testa, contro il Verona e il Monza forse non erano preventivabili. Tuttavia del loro exploit era vantaggioso tenere conto, soprattutto in un periodo, per la verità piuttosto lungo, nel quale gli attaccanti chiamati vedono poco o per nulla la porta.
Spalletti dice che alcuni calciatori e, dunque, proprio gli stessi Berardi e Scamacca (come Verratti e Jorginho), non avevano sufficiente minutaggio nelle gambe, ma sarà bene che impari presto una cosa: gli allenatori di club e, più di loro, presidenti e dirigenti, sono gelosi dei propri calciatori e tra mandarli (gratis e a rischio) e non mandarli in Nazionale, avranno sempre dei motivi per scegliere la seconda soluzione.
Naturalmente il nuovo c.t. conosce bene queste situazioni (è stato allenatore di club fino a tre mesi fa), anche se nel nuovo ruolo si è portati a credere, per eccesso di ottimismo o per empito patriottico, che tutti remino dalla stessa parte. Nessuna critica, ci mancherebbe, solo un consiglio. Prudenza, perché solo il campo indica il merito.