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    • Soulé fa impazzire il Frosinone: la Juve voleva venderlo, il futuro è un rebus

    Soulé fa impazzire il Frosinone: la Juve voleva venderlo, il futuro è un rebus

    • Daniele Longo
      Daniele Longo
    Benedetta testardaggine. A volte può essere un difetto, altre un pregio. Come nel caso di  Soulè, l’italo-argentino che sta facendo sognare il Frosinone a occhi aperti. Qualche mese fa la Juventus si era convinta a cederlo a titolo definitivo per fare cassa ma Matias non ne ha voluto sapere. Prima uno step intermedio per crescere e giocare da titolare con continuità. Una opportunità offerta da  Angelozzi, direttore sportivo del club ciociaro, senza alcun dubbio a differenza di un Monza che voleva salvaguardare i talenti della casa.

    PIACE A SPALLETTI- Soulè ha regalato il successo al Frosinone sul Verona con il secondo gol in sei partite di questo avvio di stagione. Ma i numeri dicono anche un assist decisivo, quattro legni colpiti e tante giocate da lasciare tutti a bocca aperta. Compreso Spalletti che sta valutando seriamente uno scippo all’Argentina in favore della sua Nazionale italiana. Il classe 2003 è stato convocato da Scaloni nell’Albiceleste in due occasioni senza mai scendere in campo e fino al compimento dei 21 anni ha la facoltà di cambiare e scegliere l’Italia. Uno scenario complesso ma non impossibile, se ne parlerà soprattutto se le prestazioni saranno ancora così convincenti. 

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    PREZZO IN SALITA - Soulè segna e fa segnare, la Juve gongola. Ora il talento cresciuto nel settore giovanile bianconero vale più di 15 milioni di euro. Allegri stima tanto Matias ma il futuro è ancora tutto da scrivere perché in bianconero la concorrenza è troppo elevata per un ragazzo che vuole giocare, sempre. Benedetta testardaggine. 

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