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    SOLO MILAN Stroppa: 'Inzaghi ha pochi calciatori di personalità, mi preoccupa l'involuzione di El Shaarawy'

    SOLO MILAN Stroppa: 'Inzaghi ha pochi calciatori di personalità, mi preoccupa l'involuzione di El Shaarawy'

    • Marco Gentile
    Giovanni Stroppa è un ex calciatore, di ruolo centrocampista, cresicuto nelle giovanili del Milan con cui ha poi vinto una supercoppa Italiana, tre Supercoppe Uefa, due Coppe Intercontinentali e una Coppa Campioni. In esclusiva per Calciomercato.com e per la rubrica SOLO MILAN, Stroppa ha parlato del momento delicatissimo della squadra di Inzaghi, del trattamento rifilato a Seedorf, del mercato dei rossoneri, del flop di Torres, delle difficoltà di El Shaarawy e di molto altro ancora:

    Stroppa, che idea si è fatto di questo Milan?
    "Potrei dividere il mio giudizio in due: fino a Natale il Milan mi è piaciuto, mentre ora è davvero un disastro. La squadra sta mostrando una pesante involuzione e questo è davvero inspiegabile".

    Inzaghi ora secondo lei in bilico?
    "Non lo so, io penso che nel momento in cui si decide di puntare su un allenatore si debba farlo e basta fino alla fine. La società deve sostenere Inzaghi che comunque sta facendo del suo meglio".

    Lei avrebbe scelto in estate l'attuale tecnico rossonero?
    "Non faccio il dirigente e non sta a me dire se sia stata una scelta giusta o meno. Io credo che Inzaghi abbia portato ottimismo all'interno del Milan, ora sta avendo un momento di difficoltà ma se la società in estate ha puntato su di lui vuole dire che hanno intravisto in lui grandi qualità come allenatore".

    Quali sono secondo lei i problemi del Milan?
    "Difficile dirlo dall'esterno. Quando una squadra va male ci sono sempre tanti fattori da tenere in considerazione. L'allenatore è sempre il primo colpevole ma io vorrei soffermarmi sull'atteggiamento di alcuni giocatori rossoneri, che sembrano quasi svogliati, non corrono, non rincorrosno l'avversario. Al Milan oggi manca gente di personalità che possa andare a richiamare i giovani che non si comportano da professionisti al 100%.Ci sono certi giocatori che sembra stiano facendo un favore a vestire la maglia del Milan".

    Un giudizio sul flop in Italia di Torres?
    "Reputo Torres uno dei tre migliori attaccanti più forte degli ultimi anni. Sia al Milan che al Chelsea non ha fatto vedere le sue qualità ma è davvero dura capire il perchè non abbia fatto bene a Milano".

    Come si spiega le difficoltà di El Shaarawy?
    "Quando esplose al Milan ho subito pensato che potesse diventare un fuoriclasse di caratura mondiale. Ha avuoto una pesante involuzione prima con l'arrivo di Balotelli e poi non è stato nemmeno fortunato per via di diversi infortuni. Questa sua involuzione è un segnale non positivo sia per lui che per il Milan".

    Perchè Inzaghi non vede Pazzini?
    "Questa domanda bisognerebbe porla proprio ad Inzaghi (sorride; ndr)".

    Col senno di poi forse era meglio tenere Seedorf che fece 35 punti in 19 giornate di campionato?
    "E' facile parlare con il senno di poi: io ricordo che pure con Seedorf in panchina c'era chi storceva il naso".

    Dove deve intervenire il Milan sul mercato per risolvere parzialmente i problemi?
    "Secondo il mio punto di vista la rosa del Milan è competitiva ed io mi soffermerei di più su quanto dicevo prima: serve gente che ami indossare la maglia del Milan e che lotti per la causa rossonera. Io credo che quando le cose vanno male sia più responsabilità dei giocatori che del tecnico o della società".

    I tifosi del Milan non ne possono più e si punta il dito contro Galliani, è lui il vero responsabile di queste ultime annate non proprio positive?
    "Galliani ha fatto molto bene in questi anni al Milan, ed ora che non ci sono più soldi sta facendo di necessità virtù con diversi giocatori presi a parametro zero. Tra l'altro io ribadisco che la rosa di questo Milan è abbastanza competitiva, non per vincere lo Scudetto naturalmente, ma per stare nei piani alti".

    Si è parlato tanto di terzo posto, ma questa squadra può veramente ambire ad arrivarci?
    "Con le premesse di adesso assolutamente no. Per arrivare a certi traguardi devi avere una continuità di rendimento e di risultati che il Milan non sta avendo. La squadra ci sarebbe pure ma non vedo cattiveria e la fame in molti elementi della rosa, è una squadra che manca di personalità".




     

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