SOLO JUVE. Brio a CM: 'Pirlo-Marotta, patto fra galantuomini: ma occhio alle sirene'
Sergio Brio torna ai microfoni di SOLO JUVE. Leccese, classe 1956, Brio giocò con la maglia bianconera dal 1978 al 1990, vincendo quattro Scudetti, tre Coppe Italia, una Coppa dei Campioni, una Coppa delle Coppe, una Coppa Uefa, una Supercoppa Europea e una Coppa Intercontinentale. In una parola, tutto. In esclusive per Calciomercato.com, l'ex stopper parla della difesa bianconera, che in questo inizio di stagione ha preso qualche gol di troppo, della situazione relativa al rinnovo di contratto di Andrea Pirlo e del derby di domenica con il Torino.
Partiamo dalla difesa: cinque gol subiti in sei partite (cinque in campionato e una in Champions, lasciando fuori la Supercoppa con la Lazio) sono forse un po' troppi per una squadra che nelle due stagioni precedenti subiva pochissimo. Quali sono i motivi?
"Direi che si tratta soprattutto di un problema di attenzione. E lo dimostra il fatto che alcuni gol sono stati subiti su palle inattive. Ci vuole maggiore concentrazione. Ma siamo solo all'inizio e la squadra ha fatto anche un po' di turnover. Ad esempio, credo che con tutti i titolari in campo dal 1', mercoledì sera con il Chievo la Juventus avrebbe vinto più facilmente".Nel reparto difensivo il nuovo innesto è Angelo Ogbonna. Come valuta queste sue prime partite con la maglia bianconera?
"Deve fare esperienza e bisogna dargli il tempo giusto per inserirsi al meglio nei meccanismi del gioco di Antonio Conte".
Passiamo al capitolo Andrea Pirlo. Beppe Marotta ha confermato che la società e il giocatore si ritroveranno a febbraio-marzo per parlare del rinnovo. Ma non rischia di essere troppo tardi?
"Hanno fatto un patto fra galantuomini e, da bravo dirigente e da bravo professionista, lo rispetteranno, rivedendosi fra febbraio e marzo per parlare del futuro. Con tutti i rischi del caso, sia per il giocatore che per la Juve. Ci sono le sirene inglesi... Un mio pronostico su come andrà a finire? Bisogna vedere come andrà la stagione di Pirlo e ci vorrà la volontà di entrambe le parti per far continuare un matrimonio che finora ha fatto il bene di entrambi, portando a due stagioni di successi".Domenica c'è il derby, Torino-Juventus: che partita sarà?
"Il derby è sempre una gara difficile, una gara a sé, che va al di là di ogni pronostico. Tecnicamente, fra le due squadre c'è una bella differenza, a vantaggio della Juve. Ma il Toro ha cuore, passione e avrà un grande tifo a favore nel suo stadio. La Juve deve dimostare la stessa grinta del Toro per far sì che il suo maggiore tasso tecnico faccia la differenza, come è successo nella scorsa stagione".