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  • Sogno e incubo, Maifredi alla Juventus: la rivoluzione mancata, Baggio, la zona, Montezemolo e il paragone con Motta

    Sogno e incubo, Maifredi alla Juventus: la rivoluzione mancata, Baggio, la zona, Montezemolo e il paragone con Motta

    L'avventura di Gigi Maifredi sulla panchina della Juventus, nella stagione 1990-91, è una di quelle che meglio si avvicinano al concetto di 'sogno e incubo'. I sogni di gloria e l'incubo della caduta racchiusi in pochi, sconcertanti, mesi. Una stagione fra le più drammatiche, sportivamente parlando, della storia della Juventus, un'annata che al suo interno ha avuto picchi alti (pochi) e sprofondi verso il basso (tanti, troppi). E anche oggi, dopo 35 anni, la Juventus di Maifredi costituisce il principale termine di paragone con il passato, in negativo, nelle annate in cui i bianconeri steccano. Lo abbiamo visto quest'anno con la Juventus di Thiago Motta, che oltre ai risultati ottenuti aveva in comune con Maifredi altre due cose: la provenienza dal Bologna e l'enfasi mediatica di colui che avrebbe portato a Torino un calcio nuovo e moderno (per Maifredi, rispetto a Zoff; per Motta, rispetto ad Allegri).

    In una recente intervista al Corriere dello Sport, Maifredi è sbottato alla domanda di Ivan Zazzaroni sul paragone con Motta: "Da mesi vengo associato addirittura a Motta, ma cosa c’entro io con Motta? Io avevo quattordici giocatori e due stranieri, anziché tre. Nelle prime venti partite eravamo primi o secondi, la situazione precipitò a febbraio, a Genova con la Samp, dove nel primo tempo avevamo giocato un calcio eccezionale. Cosa accadde lo sappiamo. Il buon arbitro Amendolia concesse un rigore da radiazione immediata. Galia anticipò Mancini che cadde in area. Vialli, 1 a 0. Lì mi accorsi che la società contava poco politicamente".

    A differenza di Motta, che è stato esonerato a marzo, a Maifredi nel 1990-91 fu concesso di arrivare fino al termine della stagione, conclusa con un 7° posto in campionato, con l'eliminazione nei quarti di Coppa Italia, con l'eliminazione in semifinale di Coppa delle Coppe e con una pesante sconfitta nella finale di Supercoppa italiana.

    Ma andiamo per tappe, e riviviamo i momenti cruciali della Juventus di Gigi Maifredi.

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