CROTONE-LAZIO: LA GARA DECISIVA - Si decide tutto all'ultima giornata, che vede due lotte decidersi nel 38esimo turno: Roma e Napoli si giocano il secondo posto per l'accesso diretto alla Champions League, Empoli e Crotone (dietro di un punto) tentano il tutto per tutto per non retrocedere. I toscani fanno visita al Palermo già retrocesso, i calabresi affrontano la Lazio quarta in classifica. Nicola, nella conferenza stampa della vigilia, si presenta sereno, invoca un lieto fine per la sua favola e chiude l'incontro con i media citando Giovanni Falcone: "Nel 25/mo anniversario della strage di Capaci, ho letto un concetto del giudice Giovanni Falcone che mi ha illuminato. Diceva pressappoco così: se le cose sono cosi, non è detto che debbano andare così. Quando c'è da rimboccarsi le maniche, quando c'è da cambiare, la stragrande maggioranza delle persone preferisce lamentarsi e non fare". Cordaz, Sampirisi, Ceccherini, Ferrari, Martella, Rohden, Crisetig, Barberis, Nalini, Falcinelli, Tonev: questo l'undici iniziale che tenta di scrivere la storia. E il lieto fine, in conclusione, arriva: l'Empoli perde 2-1 a Palermo, il Crotone batte 3-1 la Lazio con il gol di Falcinelli e la doppietta di Nalini, che fino a pochi anni prima faceva il magazziniere. Una rimonta leggendaria, la prima squadra capace di ottenere la salvezza dopo il misero bottino di punti del girone d'andata.