AFP via Getty Images
Skriniar: "Al PSG non sono felice". La Juventus c'è, ma non è sola. Ingaggio e formula di un affare per gennaio
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Ritrovarsi altrove. Per Milan Skriniar la soluzione per superare il momento negativo potrebbe essere cambiare aria. Il difensore slovacco ha collezionato appena due presenze finora in stagione e potrebbe lasciare il PSG già a gennaio. In estate ci hanno provato vari club italiani, mentre quello più vicino all’ex Inter è stato l’Al-Nassr di Cristiano Ronaldo, ora allenato da Stefano Pioli. Una trattativa che si è conclusa con un nulla di fatto, con Skriniar che è rimasto all’ombra della Tour Eiffel per giocarsi il posto. Una scommessa che, però, si sta rivelando fallimentare, con l’ex Sampdoria a corto di minutaggio e in fondo alle gerarchie di Luis Enrique. Lo scenario potrebbe, però, cambiare già a gennaio, quando riaprirà il mercato. Skriniar potrebbe saltare il PSG e accasarsi altrove per rilanciarsi e tornare a giocare con continuità.
FUORI DAL PROGETTO - Una presenza da titolare e una da subentrato, entrambe in Ligue 1, per un totale di 111 minuti giocati. È questo il bilancio finora in stagione di Milan Skriniar, che è rimasto in panchina in entrambe le sfide del PSG in Champions. Il classe 1995 viene utilizzato pochissimo ed è la quarta scelta di Luis Enrique dopo Marquinhos, Willian Pacho e Lucas Beraldo. Una scelta chiara da parte del tecnico spagnolo, che lo ha utilizzato solamente in caso di emergenza totale.
AMMISSIONE - Direttamente dal ritiro della Slovacchia, Skriniar ha manifestato il proprio disappunto per la stagione in corso e la situazione nel club parigino: “Mentalmente direi che sto bene. Non sono contento di questa situazione, ma l’unica cosa che posso controllare è il mio lavoro in allenamento. Devo essere pronto quando serve. Cerco di essere nella migliore forma possibile”. Lo slovacco ha poi aggiunto: “Sono felice di essere a Parigi, ma mi dispiace di non avere più minuti a disposizione, ha ammesso”.
IN ESTATE - "Se Napoli e Al-Nassr mi hanno cercato? C’erano molte opzioni”. È Milan Skriniar in prima persona a confermare l’interesse del club partenopeo per lui. Antonio Conte, che lo aveva già allenato ai tempi dell’Inter, lo rivoleva per sistemare il reparto arretrato del suo nuovo Napoli. Oltre a lui, anche Milan e Roma ci avevano provato, come ha fatto intendere il direttore sportivo del PSG Luis Campos: “Me lo hanno chiesto Milan e Roma? Fa parte della finestra di mercato”. Dopo l’affare Danso dal Lens saltato, i giallorossi avevano sondato il terreno, prima di abbandonare la pista a causa delle non perfette condizioni fisiche di Skriniar. Poi il tentativo last minute dell’Al-Nassr, non andato a buon fine.
OCCASIONE - Lo scarso minutaggio e gerarchie chiare per Luis Enrique potrebbero portare Milan Skriniar a rivalutare la sua posizione e valutare l’addio a gennaio. 111 minuti totali giocati, tutti in Ligue 1, rappresentano un bottino troppo magro. Un’occasione da cogliere per gli altri club. La Juventus ci sta pensando seriamente dopo l’infortunio al ginocchio di Bremer, mentre il Napoli potrebbe tornare alla carica per puntellare il reparto arretrato di Antonio Conte.
CIFRE E FORMULA - Milan Skriniar ha un contratto da nove milioni di euro a stagione più bonus fino al 2028. Uno stipendio elevate per le casse dei club italiani. La Juventus vorrebbe prelevarlo con la formula del prestito, con una parte dell’ingaggio pagata dal PSG. Una soluzione che potrebbe consentire anche al Napoli di valutare la possibilità di fare un tentativo. L’unica strada al momento percorribile per poter riportare il classe 1995 in Serie A.
FUORI DAL PROGETTO - Una presenza da titolare e una da subentrato, entrambe in Ligue 1, per un totale di 111 minuti giocati. È questo il bilancio finora in stagione di Milan Skriniar, che è rimasto in panchina in entrambe le sfide del PSG in Champions. Il classe 1995 viene utilizzato pochissimo ed è la quarta scelta di Luis Enrique dopo Marquinhos, Willian Pacho e Lucas Beraldo. Una scelta chiara da parte del tecnico spagnolo, che lo ha utilizzato solamente in caso di emergenza totale.
AMMISSIONE - Direttamente dal ritiro della Slovacchia, Skriniar ha manifestato il proprio disappunto per la stagione in corso e la situazione nel club parigino: “Mentalmente direi che sto bene. Non sono contento di questa situazione, ma l’unica cosa che posso controllare è il mio lavoro in allenamento. Devo essere pronto quando serve. Cerco di essere nella migliore forma possibile”. Lo slovacco ha poi aggiunto: “Sono felice di essere a Parigi, ma mi dispiace di non avere più minuti a disposizione, ha ammesso”.
IN ESTATE - "Se Napoli e Al-Nassr mi hanno cercato? C’erano molte opzioni”. È Milan Skriniar in prima persona a confermare l’interesse del club partenopeo per lui. Antonio Conte, che lo aveva già allenato ai tempi dell’Inter, lo rivoleva per sistemare il reparto arretrato del suo nuovo Napoli. Oltre a lui, anche Milan e Roma ci avevano provato, come ha fatto intendere il direttore sportivo del PSG Luis Campos: “Me lo hanno chiesto Milan e Roma? Fa parte della finestra di mercato”. Dopo l’affare Danso dal Lens saltato, i giallorossi avevano sondato il terreno, prima di abbandonare la pista a causa delle non perfette condizioni fisiche di Skriniar. Poi il tentativo last minute dell’Al-Nassr, non andato a buon fine.
OCCASIONE - Lo scarso minutaggio e gerarchie chiare per Luis Enrique potrebbero portare Milan Skriniar a rivalutare la sua posizione e valutare l’addio a gennaio. 111 minuti totali giocati, tutti in Ligue 1, rappresentano un bottino troppo magro. Un’occasione da cogliere per gli altri club. La Juventus ci sta pensando seriamente dopo l’infortunio al ginocchio di Bremer, mentre il Napoli potrebbe tornare alla carica per puntellare il reparto arretrato di Antonio Conte.
CIFRE E FORMULA - Milan Skriniar ha un contratto da nove milioni di euro a stagione più bonus fino al 2028. Uno stipendio elevate per le casse dei club italiani. La Juventus vorrebbe prelevarlo con la formula del prestito, con una parte dell’ingaggio pagata dal PSG. Una soluzione che potrebbe consentire anche al Napoli di valutare la possibilità di fare un tentativo. L’unica strada al momento percorribile per poter riportare il classe 1995 in Serie A.