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  • Serie C, le ambizioni di Atalanta, Milan e Juve: che campionato aspettarsi dalle seconde squadre

    Serie C, le ambizioni di Atalanta, Milan e Juve: che campionato aspettarsi dalle seconde squadre

    La Serie C è sempre più vicina al fischio d'inizio e le squadre sono già ampiamente in fase di preparazione, con le prime amichevoli andate in scena proprio in questi giorni. Nei primi test stagionali sono arrivati messaggi incoraggianti dalle tre selezioni Under 23, Atalanta, Milan e Juve, che hanno dato l'impressione di essere già a buon punto dal punto di vista della condizione e degli equilibri. Calcio di luglio, certo, da valutare come sempre come tale, ma la prospettiva resta comunque positiva in vista dell'inizio della stagione.

    GLI OBIETTIVI -
    Cosa aspettarsi, dunque, dalle tre seconde squadre? I pronostici estivi possono sempre rivelarsi scivolosi, perché il polso della situazione lo daranno solo le partite ufficiali - si parte già a inizio agosto con la Coppa Italia - ma si può quantomeno iniziare a parlare di macro-obiettivi. E' chiaro che il primo punto presente sul taccuino delle tre squadre è quello di evitare una Caporetto con la retrocessione in Serie D, che da questa stagione è una eventualità prevista anche per le U23. Ma la sensazione è che tutte e tre possano competere per obiettivi decisamente più ambiziosi: certo, è utopia pensare alla promozione, ma è altrettanto lecito attendersi un campionato di vertice (soprattutto da Atalanta e Milan, che almeno sulla carta giocheranno in gironi più morbidi rispetto alla Juve, costretta ad affrontare l'ostico Girone C). Perché no, anche un buon cammino in Coppa Italia, che resta a oggi l'unico trofeo alzato da una U23 (la Juve Next Gen) e un piazzamento in zona playoff rappresentano obiettivi realistici e percorribili, almeno alla vigilia.

    TALENTI - Il vero grande obiettivo, troppo spesso dimenticato da cronisti e tifosi, resta quello di costruire talenti arruolabili in prima squadra. Risparmiare ai giovani percorsi schizofrenici, animati da spirali di prestiti potenzialmente interminabili, è e rimane il centro focale del lavoro degli staff delle seconde squadre. Atalanta, Milan e Juve prima di guardare ai risultati, dovranno guardare al percorso dei propri ragazzi, chiamati a crescere in un contesto fisico e competitivo. Quindi bene i pronostici, gli obiettivi e le ambizioni di campo, ma ben più importante rimane tenere gli occhi fissi sul vero risultato che i club si aspettano: la crescita dei campioni di domani. Il percorso non è facile, ma in questi anni la Juve Next Gen ha dimostrato che è percorribile. E anche Atalanta e Milan Futuro scenderanno in campo con questa priorità.

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