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    Juventus, perché Soulé non può giocare con la Next Gen in Serie C

    Juventus, perché Soulé non può giocare con la Next Gen in Serie C

    In casa Juventus Matias Soulé sta diventando a tutti gli effetti un caso. La Roma non raggiunge la richiesta economica della Juventus e sta prendendo tempo scatenando il nervosismo del direttore sportivo Cristiano Giuntoli il quale, dalla sua cessione, sta aspettando l'incasso giusto per rilanciare i prossimi colpi in entrata. E il durissimo faccia a faccia riportato dal Corriere dello Sport in cui la società ha "minacciato" il giocatore di spedirlo a giocare con la Next Gen nel caso in cui non acetti l'addio sta diventando virale. Ma è davvero possibile? La risposta è no, per una delle tante regole presenti nel regolamento sulle seconde squadre. 

    LEGGI QUI - LA JUVE MINACCIA SOULÈ 
     
    COSA DICE IL REGOLAMENTO - Fra prima squadra e squadra Under 23 i vincoli sono strettissimi e ben regolamentati. Per comporre la distinta da 26 giocatori ci sono paletti importanti su età e presenze in Serie A. Ecco le più importanti.
    1. La seconda squadra potrà inserire nella distinta di gara fino a 26 calciatori.
    2. Nella distinta di gara potranno essere inseriti soltanto 4 calciatori nati prima del 1° gennaio 2002. 
    3. Tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere nati dopo il 31 dicembre 2001.
    4. Nella distinta di gara, nel rispetto dei limiti numerici e di età sopra individuati, potranno essere inseriti fino ad un massimo di 7 calciatori che siano stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per meno di sette stagioni sportive.
    5. Tutti gli altri calciatori della distinta di gara dovranno essere stati tesserati in una società di calcio affiliata alla FIGC per almeno sette stagioni sportive.
    6. I calciatori inseriti nella distinta di gara non dovranno essere presenti nell’elenco dei 25 calciatori per il Campionato di Serie A
    7. I calciatori inseriti nella distinta di gara non dovranno aver disputato più di 50 gare nel Campionato di Serie A.
    8. Nel rispetto di quanto previsto nei capoversi precedenti saranno sempre consentiti i passaggi fra la prima e la seconda squadra.
    9. Potranno essere utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play Out solamente quei calciatori che abbiano raggiunto nel corso della regular season le 25 presenze negli elenchi di gara della seconda squadra.
    10. Oppure le 12 presenze qualora il calciatore sia stato tesserato dalla Società di Serie A solo a partire dal 1° gennaio 2025.
    11. In deroga a quanto previsto nel capoverso precedente, potranno essere sempre utilizzati nelle eventuali gare di Play-Off o Play-Out quei calciatori che non abbiano raggiunto le predette presenze minime negli elenchi di gara della Seconda squadra, a condizione che gli stessi non abbiano disputato alcuna gara nel Campionato di Serie A nel corso della stagione sportiva.
    SOULÈ È DA SERIE A - E quindi, considerando queste normative, Soulé non può essere iscrivibile negli elenchi della squadra di Serie C, la Juventus Next Gen. Qual è il motivo? Soulé rispetterebbe tutti i parametri tranno il numero 7. L'argentino, infatti, ha già all'attivo 51 presenze in Serie A, una più di quelle consentite dai regolamenti per le seconde squadre. Di conseguenza per la Juventus, ma anche nel caso in cui approdasse al Milan o all'Atalanta, non potrebbe giocare in una seconda squadra.

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