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L’Inter si butta ancora via: i legni, i gol sbagliati e Candreva inguaiano Inzaghi, non basta Gosens
LA PARTITA – Dopo qualche minuto di studio, l’Inter passa alla prima occasione: Lukaku prolunga una palla di testa per l’inserimento di Gosens, che brucia Bronn e batte Ochoa. E’ poi lo stesso Lukaku che ha un paio di ottime occasioni per raddoppiare, ma prima calcia fuori in diagonale col sinistro e poi non arriva col giusto timing sul suggerimento di Gosens da sinistra. Il gigante belga ci riprova alla metà del primo tempo, ma il suo sinistro è debole e centrale, Ochoa non ha problemi. Correa ha la sua occasione con un colpo di testa ma trova la risposta del portiere, si va all’intervallo con una parata di Onana su Coulibaly e con un vero e proprio miracolo di Ochoa che in qualche modo, d’istinto, toglie dalla porta una capocciata da pochi passi di Lukaku su cross di Dumfries. A inizio ripresa entra Dia a fianco di Piatek, ma è ancora l’Inter a sfiorare il gol con un missile di Barella che Ochoa devia quanto basta per mandarlo sul palo. Candreva riesce a mettere in difficoltà Onana con un cross velenoso. Dopo l’ora di gioco succede qualcosa di clamoroso: Ochoa salva su Dumfries, poi sull’angolo Lukaku centra la traversa da pochi passi e poi il portiere messicano fa un paratone rialzandosi su De Vrij che poi trova il muro nel secondo tentativo. L’Inter, non avendola chiusa, rischia tantissimo quando Dia coglie a sua volta la traversa deviando un cross di Candreva dalla destra. Lautaro Martinez, entrato nella ripresa, potrebbe chiudere i conti, ma cerca un improbabile pallonetto a tu per tu con Ochoa. Fa meglio Lukaku, ma trova ancora il portierone della Salernitana poco dopo. La Salernitana attacca con tutti gli effettivi e viene premiata con un gol fortunosissimo di Candreva, il cui cross sbilenco dalla destra inganna Onana e si infila all’incrocio dei pali. Non succede più nulla, Sousa strappa un pari di platino e inguaia il collega Inzaghi.