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Investcorp ci riprova: dopo il Milan spunta l'Inter, allo studio cordata del Bahrein
NOME VECCHIO-NUOVO - L'ultimo nome, fatto da Il Sole 24 Ore che cita fonti finanziarie, è quello di Investcorp, fondo del Bahrain che l'anno scorso si era mosso per acquistare il Milan prima di RedBird, senza fortuna. Investcorp sarebbe interessata fin da dopo il naufragio della trattativa col Milan, e avrebbe intensificato tale interesse nell'ultimo periodo. Allo studio, si legge, ci sarebbe una possibile cordata di investitori facente riferimento proprio al Bahrain. Dove i grandi investitori non hanno ancora messo a segno alcuna acquisizione di rilievo nel calcio.
Alla scoperta di Investcorp: chi c'è dietro, quanto è ricco e cosa possiede il fondo del Bahrain
LE MOSSE DI INVESTCORP - Dallo scorso novembre il gruppo finanziario ha evidenziato il suo interesse per l'Inter. Ma il dossier è in queste settimane di nuovo allo studio di Investcorp, che sta cercando da tempo di effettuare investimenti nel calcio europeo. A dimostrare, in più occasioni pubbliche, l'interesse per questa area d'investimento è stato anche Mohammed Mahfoodh Al Ardhi, banchiere e imprenditore omanita, ex pilota militare della Royal Air Force of Oman, ex presidente della Banca nazionale di Oman, dal 2015 presidente esecutivo di Investcorp. Resta da capire se Investcorp proseguirà nelle negoziazioni, per entrare in una fase più concreta delle trattative. Negli ultimi mesi, in particolare fino al dicembre dello scorso anno, diversi fondi d'investimento stranieri hanno esaminato una possibile operazione sull'Inter. Al lavoro sono gli advisor Goldman Sachs e Raine.
LA POSIZIONE DI ZHANG - Uno degli ostacoli è sempre stata la richiesta del presidente Steven Zhang per convincerlo a cedere il club nerazzurro, con una valutazione superiore a 1,2 miliardi di euro. Lo stesso Zhang, inoltre, ufficialmente ha sempre smentito la volontà di vendere l'Inter. Ma il tempo passa e si avvicina la scadenza del maggio 2024, quando scadrà la deadline per il rimborso del prestito triennale del fondo d'investimento Oaktree da 275 milioni di euro (esclusi i rilevanti interessi al 12%) contratto da uno dei veicoli lussemburghesi, tramite i quali la famiglia Zhang controlla l'Inter.
L’azionista cinese ha provato in questi ultimi mesi a tentare la strada del rifinanziamento del prestito di Oaktree, ma il peggioramento della situazione congiunturale e il trend di crescita dei tassi d'interesse sui finanziamenti hanno reso complessa questa ultima strada. Le opzioni a disposizione si stanno quindi restringendo, ma i potenziali compratori esteri restano, al momento, ancora abbastanza timidi sul dossier per capire meglio l'evolversi della situazione.