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    Inter, diktat di Zhang: da Calhanoglu a Bastoni, il punto sui rinnovi

    Inter, diktat di Zhang: da Calhanoglu a Bastoni, il punto sui rinnovi

    • Redazione CM
    Due mesi per scrivere il futuro. Per provare a vincere altri due titoli, dopo la Supercoppa italiana conquistata a Riyadh contro il Milan, e soprattutto per chiudere tra le prime quattro, per Zhang l'obiettivo primario. Il campionato per l'Inter conta più della Coppa Italia e almeno quanto la Champions League, arrivata ai quarti di finale, con i nerazzurri che se la vedranno con il Benfica dell'ex dal dente avvelenato Joao Mario. Chiudere la stagione senza qualificazione in Champions League sarebbe per l'Inter un bagno di sangue. Vorrebbe dire rinunciare ai soldi della Uefa, che quest'anno, grazie anche all'ingresso degli uomini di Inzaghi nel salotto delle otto più forti, ha fatto entrare nelle casse nerazzurre poco più di 70 milioni di euro. 

    INZAGHI E BASTONI - Per questo motivo il presidente Steven Zhang ha detto 'stop'. Ha bloccato il mercato, comprese le trattative per i rinnovi dei contratti dei big. Vuole evitare il passo più lungo della gamba, senza Champions l’Inter sarebbe costretta ad abbassare inevitabilmente i costi della rosa, più di quanto fatto la scorsa estate, con il monte ingaggi che è passato da 150 a 132 milioni di euro lordi (taglio del 12% circa). Tutti sono in bilico, da Simone Inzaghi, che costa, compreso il suo staff, 11 milioni di euro, ad Alessandro Bastoni, che per restare in nerazzurro e prolungare il contratto in scadenza nel 2024 vuole circa due milioni in più (da 3,5 a 5,5).

    DZEKO E CALHANOGLU - Ci sono poi quei giocatori per i quali è già stato raggiunto un accordo di massima, che verrà ratificato solo se arriverà la qualificazione alla prossima Champions League. Edin Dzeko (rinnovo fino al 2024 da 5 milioni di euro netti) e soprattutto Hakan Calhanoglu, che dovrebbe firmare fino al 2027 con stipendio da 6 milioni di euro netti all'anno. Per Stefan de Vrij non siamo così avanti, ma c'è fiducia di chiudere con un prolungamento biennale da 4 milioni di euro netti. Champions League permettendo.

     

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