
Serie A, la Top 11 della 5ª giornata: Gudmundsson come un tuono, Pulisic apriscatole, Dovbyk alla Vieri
- 1
Tante emozioni in questo quinto turno di campionato, caratterizzato dal derby vinto dal Milan contro l'Inter anche grazie a un Pulisic in grande spolvero e dal pareggio nell'altro big-match tra Juventus e Napoli. Nella Capitale si rialza la Roma di Dovbyk, che batte l'ex capolista Udinese, ma cade la Lazio rimontata in casa della Fiorentina di Gudmundsson.
Tra sorprese e conferme, andiamo a scoprire la TOP 11 (schierata con un 4-2-3-1) di questa quinta giornata, scelta dalla redazione di Calciomercato.com.

Falcone - Incolpevole sui due gol segnati dal Parma nei minuti di recupero, in precedenza vola parando di tutto e di più.

Kalulu - Una delle poche note liete nel deludente 0-0 tra Juventus e Napoli, rischia di diventare un rimpianto per il Milan.

Gabbia - Ingabbia la premiata ditta interista Lautaro-Thuram e decide il derby con un gol di testa a un minuto dal novantesimo: impossibile chiedere di meglio.

Viti - Dopo le esperienze negative con Nizza e Sassuolo, all'Empoli torna a respirare aria di casa: si vede che gli fa bene, per informazioni chiedere agli attaccanti del Cagliari.

Angelino - Fisicamente non è un armadio per usare un eufemismo, ma il suo piede mancino è sempre molto educato: si candida a diventare il Dimarco della Roma.

Busio - Inesauribile motorino in mezzo al campo, risulta fondamentale per la prima vittoria del Venezia, guadagnandosi il rigore parato da Gollini a Pohjanpaolo e sbloccando il risultato contro il Genoa.

Sergi Roberto - La classe non è acqua: 24 ore dopo il rinvio per pioggia del posticipo Atalanta-Como, l'ex Barcellona sforna un delizioso assist per il gol del momentaneo pareggio di Strefezza con un geniale colpo di tacco. Per il resto gioca senza farsi condizionare dall'ammonizione iniziale: ah, l'esperienza…

Pulisic - Segna il gol del vantaggio nel derby vinto dal Milan aprendo in due la difesa dell'Inter, a cui crea una marea di grattacapi.

Gudmundsson - Entra dalla panchina come un tuono e fa subito sognare Firenze, ribaltando la Lazio con una doppietta su rigore.

Urbanski - Il suo primo gol tra i professionisti è la ciliegina sulla torta di una prestazione di quantità e qualità, davvero niente male per un classe 2004.

Dovbyk - Apre le danze contro l'Udinese con un perfetto diagonale di sinistro in corsa alla Bobo Vieri, l'ultimo capocannoniere della Liga spagnola acquistato da una squadra italiana (la Lazio nel 1998).