
Serie A, la TOP 11 della 3ª giornata: Coco chirurgico, che perla di Barella, la prima di Lukaku
Tante emozioni in questo secondo turno di campionato, partendo dagli anticipi del venerdì con il Torino di Vanoli che batte la sua ex squadra, il Venezia. L'Inter schianta l'Atalanta per 4-0 grazie a una super prestazione di Thuram, mentre Milan e Lazio si dividono la posta equamente e rimangono in crisi. Rimonta nel finale per il Napoli sul Parma, mentre solo pari fra Bologna-Empoli e Fiorentina-Monza.
Ma tra sorprese, conferme e risultati, andiamo a scoprire la TOP 11 (schierata con un 3-4-3) di questa terza giornata, scelta dalla redazione di Calciomercato.com.
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Vanja Milinkovic-Savic (p, Torino): Il portiere del Torino entra per la seconda volta consecutiva nella nostra top 11. Il suo contributo è decisivo nella preziosa vittoria dei granata in casa del Venezia, con un paio di parate da brivido su Nicolussi Caviglia, che portano in dote al Toro la prima porta inviolata della sua stagione.
Kialonda Gaspar (d, Lecce): E' l'emblema della strenua difesa del Lecce contro il Cagliari. In 10 per tutto il secondo tempo dopo l'espulsione di Dorgu, la squadra di Luca Gotti si arrocca in difesa del vantaggio (gol di Krstovic proprio su assist di Gaspar) e il neo acquisto è fondamentale per compiere l'impresa.


Federico Gatti (d, Juventus): La terza porta inviolata della Juventus in questo campionato porta anche la firma del centrale bianconero, che insieme a Bremer annulla Dovbyk con una prestazione assolutamente solida.

Saul Coco (d, Torino): E' la scoperta dell'inizio di stagione del Torino. Contro il Venezia non solo svolge bene i suoi compiti in difesa, ma si concede anche il lusso di regalare la vittoria alla propria squadra, la seconda di quest'anno, con un colpo di testa chirurgico.

Jackson Tchtchoua (c, Verona): Il suo gol contro il Genoa non è solo importante per i 3 punti, ma è un urlo liberatorio. Solo un anno fa era sul letto d'ospedale per un brutto incidente in macchina e ora si regala la prima rete in Serie A: già solo per questo merita la top 11.

Nicolò Barella (c, Inter): La partita straripante dell'Inter che rifila 4 gol all'Atalanta merita di essere valorizzata e la prestazione di sostanza e qualità di Barella è il biglietto da visita. Impossibile non menzionare la perla al volo che il centrocampista sardo mette a segno nel primo tempo del match.

Iacopo Fazzini (c, Empoli): E' la scintilla del centrocampo della squadra di D'Aversa, da lui passano tutte le giocate che portano al prezioso pareggio sul campo del Bologna. Suo il favoloso filtrante che spacca il campo e propizia il gol di Gyasi.

Nuno Tavares (c, Lazio): Dopo un primo tempo più timido nella sfida contro il Milan, nella ripresa si scatena e regala due assist in 3 minuti che permettono alla Lazio di ribaltare momentaneamente la partita.

Marcus Thuram (a, Inter): Seconda doppietta in 3 partite e seconda volta nella top 11 di giornata. Contro l'Atalanta è una furia: propizia l'autogol di Djimsiti e poi è un rapace in area sui due gol. Poteva farne anche di più.

Romelu Lukaku (a, Napoli): L'esordio con il Napoli è all'altezza delle aspettative di Big Rom. In mezzora contro il Parma riesce a trovare subito il gol e si fa vedere più volte in zona portiere. L'intesa con il gioco di Conte c'è, non è mai sparita.

Rafael Leao (a, Milan): Inizialmente lasciato in panchina da Fonseca contro la Lazio, entra col piglio giusto e segna dopo 2 minuti, riprendendo una partita che si stava mettendo male per i suoi. Zittisce (questa volta solo in maniera figurata) le critiche.