Falcone - Scalza De Gea con una serie di parate decisive, è soprattutto grazie a lui se l'avventura di Giampaolo sulla panchina del Lecce parte col piede giusto nel posticipo di Venezia. 

Di Lorenzo - Autore dell'assist per il gol dell'ex (decisivo) segnato da Lukaku in Napoli-Roma, il capitano è tornato ai suoi livelli anche grazie alla cura Conte dopo un Europeo da dimenticare in Nazionale con Spalletti. 

Hien - Colonna della difesa dell'Atalanta di Gasperini: gli attaccanti del Parma sono rapidi, ma non lo mettono mai in difficoltà. 

Bisseck - Segna il 5-0 dell'Inter a Verona trovando il sette da terra. E dietro è una sicurezza. 

Masina - Porta in vantaggio il Torino con un imperioso colpo di testa, ma non basta per battere in casa il Monza, che risponde pan per focaccia con Djuric. 

Frendrup - Cambia l'allenatore (da Gilardino a Vieira), ma non il suo moto perpetuo in mezzo al campo. Stavolta viene anche premiato dal gol del pareggio del Genoa contro il Cagliari. 

Adli - A Como lancia la Fiorentina con un gol da fuori area alla Calhanoglu, che sfiderà domenica prossima nella bolgia del Franchi. 

Thuram - L'unica luce a San Siro nel brutto e noioso 0-0 tra Milan e Juventus, quando "strappa" palla al piede fa impressione. 

Correa - Simone Inzaghi lo tira fuori dal cilindro e il Tucu ripaga la fiducia dell'allenatore con gli interessi: segna un gol che porta in vantaggio l'Inter a Verona e poi completa l'opera con due assist (uno di tacco) oltre a colpire due traverse. La sorpresona della giornata. 

Kean - Il centravanti della Fiorentina ormai è una sentenza, a Como va in gol per la quarta giornata di fila, salendo a quota 9 in questo campionato e facendo sognare tutta Firenze. 

Zaccagni - Capitano e numero 10 della Lazio, che vola come un'aquila ai vertici della classifica eguagliando il record di 9 vittorie nelle prime 13 giornate di Serie A. Spalletti non potrà continuerà a ignorarlo per la Nazionale.