
Serie A, la TOP 11 della 12ª giornata: Leao, eccoti! Kean e Zaccagni sognano la vetta della classifica
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Il turno che ci siamo lasciati alle spalle, però, ci ha lasciato una classifica cortissima in cima, con sei squadre tra i 26 e i 24 punti, e una grande incertezza su quali siano le reali candidate allo Scudetto. Vittorie per Atalanta, Lazio e Fiorentina, successo nel derby per la Juventus, pari nel big match tra Inter e Napoli.
Ma anche i pareggi in zona salvezza fra Genoa e Como e fra Lecce ed Empoli, quest'ultimo costato la panchina salentina a Luca Gotti, il pirotecnico 3-3 tra Cagliari e Milan, la disfatta di Juric in Roma-Bologna che ha portato a un nuovo ribaltone in casa giallorossa.
Scorri la GALLERY per conoscere tutti i giocatori della TOP 11 per la 12ª giornata, schierati con un modulo 4-2-3-1.
MODULO
4-2-3-1

CARNESECCHI
Non può fare nulla sulla bomba di Kamara, ma per il resto prende tutto ed evita che la china da risalire, per l'Atalanta, sia più ripida, di fatto consentendo ai suoi la rimonta sull'Udinese.

ZAPPA
Doppietta al "suo" Milan, con due gol splendidi, e un punto insperato per il Cagliari. Sabato indimenticabile per il terzino.

ACERBI
Come da copione, annulla Lukaku e va vicino pure al gol personale. Tornato dall'infortunio, era mancato.

BUONGIORNO
Altra partita sontuosa del numero 4 del Napoli. Bene su Lautaro e Thuram, ma il capolavoro è la chiusura su Pavard nel primo tempo del Meazza.

CAMBIASO
Travolgente nella discesa che porta al gol di Weah, è lui il vero irrinunciabile della Juventus. Gol e assist "veri" arriveranno presto.

LOCATELLI
Non convocato da Spalletti, ma centrale nella Juve di Thiago Motta. Il derby di Torino contro l'azzurro Ricci è una sua masterclass in cabina di regia.

MCTOMINAY
Il secondo gol in campionato dello scozzese con la maglia del Napoli è importantissimo per mantenere la vetta della classifica: tocco in area da vero rapace sul primo palo.

ORSOLINI
Dopo un inizio difficile, eccolo riprendere il ritmo della passata stagione e contribuire, con un gol e il calcio d'angolo da cui nasce il vantaggio di Castro, al trionfo del Bologna sul campo della Roma.

ZACCAGNI
Prima il palo, poi un gol da incorniciare che vale tre punti e secondo posto in classifica alla Lazio. Un'altra partita decisa dal numero 10 e capitano, dopo quella col Cagliari.

LEAO
Non segnava da agosto, ne ha fatti due bellissimi a Cagliari. La sua doppietta non è bastata al Milan per ottenere i tre punti, ma forse ha restituito a Fonseca il suo numero 10.

KEAN
Ormai presenza abituale in questa rubrica, stavolta però esagera e abbatte da solo il Verona con una tripletta, la prima con la Fiorentina e nella sua carriera. Solo Retegui meglio di lui fino ad ora a livello di gol segnati in campionato. E Luciano Spalletti sorride...