Serie A: è stato il mercato dei giovani, ma solo nei bilanci
In uno dei campionati più vecchi d'Europa come la Serie A oltre il 53% dei movimenti di mercato ha riguardato giocatori under 19. 1053 sono i trasferimenti che, secondo Tuttosport, sono stati completati nel corso dei tre mesi estivi con una distribuzione omogenea per Serie A (24 per club) e Serie B (26 per club).
550 OPERAZIONI UNDER 19 - Sommando i dati relativi ai calciatori nati fra il 1995 e il 2000 il numero di operazioni concluse in Italia è di 550 su 1053, in sostanza oltre il 53% del totale degli affari.
PLAYER TRADING - Un dato che porta, ovviamente, a far riflettere: com'è possibile che il transito di così tanti giocatori giovani in Italia e in Serie A più in particolare non rappresenti anche un abbassamento dell'età media del campionato? Secondo il quotidiano torinese il flusso importante di giocatori giovani, in passato ha rappresentato non la base su cui costruire una squadra vincente, ma, al contrario costituisce soltanto una nuova "leva economica" (chiamato player trading) che viene sfruttata dai club senza portafoglio per abbassare i costi delle operazioni più importanti.
20ENNI STRANIERI - La conferma arriva, infatti, dai dati relativi ai giocatori nati nel 1994 i nuovi 20enni, quei giocatori pronti e formati per l'esordio in prima squadra. Analizzando i dati, infatti si scopre che oltre il 19% arriva dall'estero, mentre solo l'8% proviene dalle serie minori. Aumentando la fascia di età si scopre infine che in oltre il 43% delle operazioni completate, è stato incluso uno straniero. Un dato che ha portato la percentuale di stranieri titolari nella prima giornata di campionato a quasi il 73%. Saranno famosi, si diceva una volta, sì ma come merce di scambio e non come potenziali fenomeni.