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    Sconcerti a CM: 'Leao fantastico mezzo giocatore, ha la metà dei gol di Simeone ma nessuno lo scambierebbe con lui'

    Sconcerti a CM: 'Leao fantastico mezzo giocatore, ha la metà dei gol di Simeone ma nessuno lo scambierebbe con lui'

    • Furio Zara
      Furio Zara
    Sconcerti, mi ha colpito la dichiarazione di Spalletti: «Questa sconfitta è una sentenza».
    «E’ pessimismo fiorentino. Spadolini scrisse un pamphlet sul pessimismo fiorentino. I fiorentini preferirebbero togliersi la vita che essere ammazzati dagli altri».

    Ma come la leggi?
    «E’ a metà tra buonsenso e vittimismo. Mi sembra evidente che il Napoli ha perso una partita quasi decisiva»

    Sono già cinque sconfitte in casa. Sono tantissime.
    «C’è una spiegazione elementare, ma bisogna stare attenti perché le cose elementari sono seducenti ma non vere. Il Napoli ha giocato molto bene a calcio finché ha avuto Anguissa, con Lobotka invece è cambiata la cultura di centrocampo. I due più penalizzati sono stati Zielinski e Fabian Ruiz. Zielinski va a strappi, è decisivo per quattro-cinque partite, poi sparisce. Né Politano e nemmeno Insigne sono stati dentro al campionato. Ed è un peccato per il Napoli non essere riuscito a sfruttare l’enorme potenziale di Osimhen».

    Mi sembra che la delusione più grande sia la stagione grigia di Insigne.
    «Certamente non può essere sufficiente il campionato di Insigne».

    I tifosi della Juve stanno pensando: senza quel l'avvio di stagione così zoppo ora la Juve sarebbe in corsa per lo scudetto.
    «Non credo, sta dietro, ci sono tre squadre davanti e mancano sei giornate. E comunque la Juve è imperfetta come tutte le altre. Il migliore è sempre Cuadrado, che ha 34 anni ed è una straordinaria spalla. Alla Juve serve un giocatore da ultimo passaggio».

    Allegri proverà a ricostruirla.
    «Ma la Juve non è facile da ricostruire, perché ha molti giocatori di qualità e ha tutto per essere di nuovo la squadra di riferimento del campionato italiano. Le serve un 10 straordinario, ma se vuoi giocare così non sono utili nemmeno Chiesa e Zaniolo, perché con loro aumenta il disordine della squadra. Oggi la Juve ha 6-7 giocatori da campionato, gliene mancano almeno tre».

    A proposito di Zaniolo: ma che gli sta capitando con Mourinho?
    «Tutto nasce dal rinnovo di Pellegrini a cinque milioni. E Zaniolo che ne prende due chiede l’aumento. Lo sappiamo, i giocatori ragionano così. A quel punto la società gli risponde che non discutono gli aumenti fino a giugno. E così Zaniolo sui guarda intorno. Dal canto suo Mourinho ha voluto manifestare pubblicamente la scontentezza sulla gestione che Zaniolo ha di se stesso».

    Andrà alla Juve?
    «Non credo, fino ad oggi non è stato mai bene nelle società. Dall’Entella - dove rimase fuori cinque mesi senza giocare - all’Inter, dalla Nazionale stessa alla Roma»

    Chiesa e Vlahovic, più Raspadori e Zaniolo: se li dovesse prendere la Juve avrebbe un grande attacco.
    «Potenzialmente sono formidabili, ma sono giocatori solitari, ed è un problema».

    Intanto il Milan non segna più. Un gol nelle ultime tre partite.
    «Il Milan è debole negli ultimi 30 metri. Diaz non è all’altezza, Messias nemmeno. Il Milan si appoggia a Leao, che è un fantastico mezzo giocatore. Lo dicono le cifre: ha segnato come Dybala, la metà di Simeone, e nessuno farebbe il cambio tra Leao e il Cholito».

    Cosa manca in questo momento al Milan?
    «Il Milan ha bisogno di una guida, ma non ce l’ha. Ce aveva quando Ibra era in servizio. Ora c’è Tonali, bravissimo, ma è un sarto, non è un leader.  E Leao non può essere leader».

    Resta l’Inter, che ora sembra la più quotata.
    «Non so come andrà a finire il campionato, ma in base alla classifica e al calendario, l’Inter mi sembra quella messa meglio».

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